Porta del Foro torna a ruggire e vince la 148ᵃ Giostra del Saracino

Il Quartiere di Porta del Foro ha vinto la 148 Giostra del saracino, aggiudicandosi la Lancia d’Oro dedicata a Giovanni Pierluigi da Palestrina in occasione del quinto centenario della sua nascita. Una vittoria davvero importante per la Chimera che, grazie ai due V stupendi di “Tallurino”, ovvero Francesco Rossi, e al IV decisivo di Matteo Vitellozzi è tornata a vincere. A ruggire anzi. Era dal 22 giugno 2019 che non riaccadeva. 

Prima Carriera

Porta Crucifera, primo quartiere a sfidare il Re delle Indie secondo l’ordine da Estrazione delle Carriere, ha scelto di iniziare con Gabriele Innocenti. Tutto regolare nella sua carriera fino a circa metà lizza quando il cavallo, Romina de Moschetta, ha cambiato traiettoria, influenzando così il tiro del giostratore rosso-verde. Dopo incertezze chiacchere sulla regolarità della carriera o meno, dato che a corsa conclusa Innocenti è sceso di cavallo frettolosamente, forse in modo irrituale, l’Araldo ha annunciato il punteggio. Il primo cavaliere di Porta Crucifera ha marcato punti III

Il Quartiere di Porta Sant’Andrea ha mandato avanti per primo Tommaso Marmorini. In sella a Toro Seduto, il giostratore bianco-verde ha eseguito un’ottima carriera. Veloce, lineare, e davvero bella a vedersi. L’Araldo ha vociato il punteggio poco dopo: il Quartiere di Porta Sant’Andrea ha iniziato questa Giostra di settembre 2025 con un IV.

È stata così la volta di Porta Santo Spirito con Gianmaria Scortecci. Una carriera splendida la sua, come molte altre del giostratore. E come altre volte tuttavia è sembrata concludersi sul IV. Dopo una rapida fase di misurazione l’Araldo lo ha confermato. In sella al fido Doc Scortecci ha marcato IV punti per i giallo blu.

Ha chiuso la prima serie di carriere il Quartiere di Porta del Foro, con Francesco Rossi. Una carriera che era attesa con interesse e curiosità da molti. Sia perché tanti erano stati i V di Rossi durante le prove in settimana sia perché agli spareggi della scorsa edizione di giugno 2025, la 147, “Tallurino” aveva fatto “carriera lenta”. Questa è stata invece davvero ottima e all’impatto col Buratto i tifosi giallo-cremisi si sono fatti decisamente sentire esultando fragorosamente. Il primo giostratore giallo-cremisi non li ha delusi. In sella a Hollywood è stato infatti il primo di questa Giostra a strappare un V al Buratto, portando in vantaggio il Quartiere della Chimera. 

Seconda Carriera

È la volta di Lorenzo Vanneschi, il secondo giostratore del Quartiere di Porta Crucifera. Una carriera non semplicissima dato che Skate, il destriero di Vanneschi, ha cambiato traiettoria ad un certo punto della corsa. Tuttavia si è conclusa molto bene. In Piazza si palpava incertezza sul punteggio. Un IV? Un V? E quando l’Araldo l’ha fatta sfumare annuciando un IV, è risuonata tutta la delusione dei sostenitori di Colcitrone che hanno visto calare il sipario sul proprio quartiere a soli VII punti.  

Porta Sant’Andrea ci crede, e come secondo giostratore ha schierato Saverio Montini. Forse qualche attimo di incertezza iniziale, ma che il giovane bianco-verde ha gestito con destrezza trotto dopo trotto di Bianca, il suo destriero. Una carriera in fin dei conti rapida e visibilmente sentita che si è conclusa nel migliore dei modi. Il secondo cavaliere del Quartiere di Porta Sant’Andrea ha infatti marcato V punti, tenendo testa a Porta del Foro. 

Porta Santo Spirito si è affidato in seconda battuta a Elia Cicerchia e al suo cavallo Toni. Una carriera apparentemente perfetta quella del giostratore, ma dove tuttavia qualcosa è sembrato mancare. Purtroppo per i giallo-blu, Cicerchia ha marcato IV punti come il collega Scortecci, facendo così uscire di scena il Quartiere della Colombina a VIII punti.

Con la seconda carriera Porta del Foro ha la possibilità di tornare finalmente a vincere. È Matteo Vitellozzi il secondo giostratore giallo-cremisi. Dal momento in cui il cavaliere ha impugnato la lancia e fino all’impatto col Buratto si è percepita nell’aria tutta la tensione e il peso di questa carriera. E forse proprio per via di questa tensione sia Vitellozzi che il suo cavallo, Lakora, ne hanno risentito. Il punteggio è un IV netto ma conduce Porta del Foro agli spareggi assieme a Porta Sant’Andrea, a pari merito con IX punti.

Spareggi

Gli Spareggi della 148 Giostra del Saracino si sono svolti regolarmente per un totale di 4 carriere. Spareggi, va detto, davvero spettacolari. Porta Sant’Andrea pensava di avere la vittoria in pugno con il giovane Saverio Montini, che ha marcato subito un V stupendo. Ma Porta del Foro non ci è stata e, affidandosi nuovamente a Francesco Rossi, ha tallonato i bianco-verdi con sicurezza, strappando un altro V al Re delle Indie.

A chiudere la Giostra in favore di Sant’Andrea ci ha allora provato Tommaso Marmorini ma qualcosa è andato storto durante la sua carriera. Era chiaro sin dall’inizio che non aveva colpito il centro del tabellone, ma davvero nessuno si aspettava il punteggio finale: un III. Con un’occasione davvero d’oro fra le zampe, la Chimera ha finalmente ruggito. Matteo Vitellozzi non si è lasciato intimidire dai cori avversi che gli venivano scaraventati da ogni angolo di Piazza Grande, ed ha trattato con decisione contro il Buratto. Non è riuscito a concludere sul cerchietto rosso del V, ma ha portato a San Lorentino un IV, punteggio comunque sufficiente per prevalere sui bianco-verdi.

Con un totale quindi di XVIII punti Porta del Foro ha vinto la 148ᵃ Giostra del Saracino, edizione di settembre 2025, raggiungendo quota 28 Lance nell’Albo d’Oro.

LA GIOSTRA

 

LA SFILATA

 

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