Dal 5 settembre al 5 ottobre 2025 la Galleria SanLorenzo Arte di Piazza Bordoni 4, a Poppi (AR), ospita โConfini di cartaโ, mostra personale di Sara Lovari a cura di Silvia Rossi.
Lโesposizione, patrocinata dal Comune di Poppi, sarร visitabile tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 19, a ingresso libero e gratuito. Venerdรฌ 5 settembre, alle ore 18, lโinaugurazione ufficiale.
LA MOSTRA
Con il quarto e ultimo appuntamento della rassegna โMappature โ Geografie dellโarte contemporaneaโ, la Galleria SanLorenzo Arte accoglie la nuova personale di Sara Lovari, artista che da sempre costruisce universi poetici a partire da materiali raccolti, ritrovati, apparentemente marginali.
Nelle sue opere, mappe nautiche originali convivono con frammenti di libri musicali, cartoline, francobolli, piccoli oggetti e reliquie del quotidiano.
Ogni elemento conserva un passato e una memoria, ma nellโassemblaggio proposto dallโartista diventa parte di un nuovo linguaggio.
Non semplici residui, bensรฌ coordinate di un percorso inedito:
geografie ridisegnate in cui la navigazione รจ possibile anche tra scrittura e natura, poesia e ricordo, viaggio reale e immaginazione, sapienza e conoscenza.
Nel suo lavoro Sara Lovari costruisce โmappeโ non come strumento di esattezza, ma come spazio aperto alla deviazione e alla possibilitร .
Una cartografia fragile e vibrante, che non orienta soltanto nello spazio ma anche nellโinterioritร , suggerendo che ogni viaggio sia anche un attraversamento di sรฉ.
Gli assemblaggi assumono cosรฌ il ritmo di un diario visivo:
appunti disseminati, costellazioni provvisorie che interrogano la relazione tra tempo e luogo, tra il qui e lโaltrove.
Sono narrazioni spezzate che non cercano conclusione, ma si offrono come orizzonti da esplorare, come territori dove lo sguardo puรฒ sostare e il pensiero puรฒ perdersi.
In questo intreccio di carte, segni e oggetti quotidiani, la mostra restituisce lโidea di una geografia sensibile e poetica, dove il confine tra realtร e fantasia rimane volutamente incerto: perchรฉ la vera mappa non รจ quella che indica la rotta, ma quella che apre allโinatteso.
Al centro dello spazio espositivo, infine, si ammira una sorprendente installazione site-specific di quasi tre metri, realizzata da Sara Lovari con materiali per imballaggio donati dal Gruppo Scart di Bibbiena, che conferma la sensibilitร e lโoriginalitร di unโartista pienamente calata nella sua epoca.
LโARTISTA
Sara Lovari, classe 1979, vive ad Avena di Poppi (AR). Dopo gli studi in economia, intraprende un percorso di ricerca che fonde pittura, scultura, installazione e collage.
Lโartista utilizza spesso materiali di recupero, come carte, oggetti trovati, elementi naturali e tracce della quotidianitร .
La poetica si fonda sull’accostamento e la stratificazione: frammenti che, messi in relazione, generano nuove narrazioni visive e simboliche.
Il tema del viaggio, della mappa e della memoria รจ centrale nella sua opera, che si sviluppa come una cartografia poetica, trasformando reperti e materiali umili in costellazioni di senso.
Sara Lovari ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, collaborando con gallerie e istituzioni.
Tra i progetti piรน significativi, ha realizzato installazioni site-specific e ha partecipato a fiere d’arte contemporanea internazionali come Scope Miami Beach e Art Miami.
Ha inoltre preso parte a mostre in istituzioni come la Biennale dell’Uragano del National Weather Center in Oklahoma (USA) e il Mahindra Museum of Living History di Mumbai, in India, dove alcune sue opere sono esposte in modo permanente.