Siamo fuori stagione, è vero. Ma riteniamo che questo sia il momento giusto per affrontare con serietà il tema del futuro della piscina comunale. Rimandare il confronto non farebbe che aumentare incertezze e disagi.
Già lo scorso anno si è partiti in forte ritardo, con una stagione che non è mai realmente decollata e risultati complessivamente deludenti.
Per questo motivo, in più occasioni, il Gruppo Consiliare Rinascimento Castiglionese ha sollecitato in Consiglio comunale chiarimenti sul destino di un impianto che per anni ha rappresentato un punto di riferimento non solo per Castiglion Fiorentino, ma per tutta la Valdichiana.
Alle richieste avanzate sono seguite risposte generiche, come “vedremo”, “valuteremo”, “esamineremo insieme al gestore”, senza che venisse mai delineato un quadro chiaro e condiviso.
Solo attraverso una recente intervista del Vice Sindaco a una testata locale è emerso invece che, con ogni probabilità, la piscina comunale non riaprirà nel 2026, a causa della necessità di importanti lavori di adeguamento.
È stato inoltre riferito che si intende partecipare a un bando nazionale in uscita alla fine di dicembre 2025 e che i tempi di realizzazione degli interventi sarebbero di almeno 18 mesi.
Facendo una valutazione realistica dei tempi, anche nell’ipotesi più favorevole la riapertura dell’impianto potrebbe avvenire non prima del 2027.
Resta inoltre aperto un interrogativo fondamentale: cosa accadrebbe qualora i finanziamenti statali non dovessero arrivare?
È prevista un’alternativa o si rischia una chiusura indefinita dell’impianto?
Su questi aspetti, ad oggi, non sono state fornite risposte chiare.

