Apprendiamo con interesse e una certa emozione istituzionale che la città di Cortona ha ricevuto il premio “100 Ambasciatori Nazionali 2025”, ritirato dal sindaco nel prestigioso scenario di Palazzo Madama.
Un riconoscimento che, stando alla narrazione ufficiale, valorizzerebbe meriti, visione e progettualità dell’amministrazione.
Per amore di chiarezza verso i cittadini, però, riteniamo utile ricordare un dettaglio non secondario, rintracciabile negli atti del Comune:
la partecipazione di Cortona al progetto “100 Ambasciatori Nazionali” è avvenuta a seguito di una candidatura riservata e di un affidamento diretto alla casa editrice RDE s.r.l., formalizzato con determinazione dirigenziale n. 1420/2025, per un importo complessivo di 5.335,60 euro IVA compresa, a carico del bilancio comunale.
In altre parole, il “premio” rientra in un progetto editoriale a pagamento, comprensivo di servizi di pubblicazione e dell’acquisto di alcune copie del volume.
Tutto legittimo, per carità, e correttamente istruito sul piano amministrativo.
Ma forse meno assimilabile, nel linguaggio comune, a un riconoscimento assegnato da terzi in modo autonomo e gratuito.
Nessuna polemica, dunque, ma una semplice constatazione: più che di un premio ricevuto, si tratta di un’operazione di comunicazione acquistata.
Una scelta politica legittima, che tuttavia meriterebbe di essere raccontata per ciò che è, senza equivoci o narrazioni trionfalistiche.
Riteniamo che i cittadini di Cortona abbiano diritto a distinguere tra premi conquistati e progetti editoriali finanziati, soprattutto quando si parla di risorse pubbliche.
La trasparenza, dopotutto, è il primo vero riconoscimento che un’amministrazione dovrebbe ambire a ottenere.
Unione Comunale del Partito Democratico di Cortona

