Siamo ormai abituati alla poca capacità di questa amministrazione nel fare progetti o a farli in modo approssimato e senza valutare tutti gli aspetti (vedi sottoservizi via Fiorentina o deflusso acque piovane sottopasso del Baldaccio) ma ciò che è accaduto per la passerella del Bagnoro ha dell’incredibile.
A seguito della demolizione del ponte sul Vingone avevamo chiesto alla Giunta dal Ghinelli di realizzare almeno una passerella ciclo pedonale per rimettere in comunicazione le varie zone della frazione e facilitare i cittadini che devono raggiungere le attività commerciali e la fermata degli autobus.
Il Comune, attraverso l’Assessore ai lavori pubblici, ha condiviso la nostra richiesta con l’auspicio di poter ottenere un contributo da parte della Regione Toscana.
Dopo circa un mese da questa richiesta siamo riusciti ad ottenere dalla Regione Toscana, attraverso l’azione dei consiglieri PD Ceccarelli e De Robertis, un contributo pari a € 50.000,00 per la realizzazione della passerella a Bagnoro.
L’Amministrazione Ghinelli, dopo aver preso atto del contributo, ha inziato la progettazione della passerella che sarebbe comunque stata realizzata dopo la conclusione dei lavori per la riduzione del rischio idraulico nel torrente Vingone.
Trascorsi i mesi estivi, non avendo saputo niente da parte dell’Amministrazione Comunale, abbiamo chiesto più volte a che punto fosse il progetto e dopo risposte vaghe abbiamo scoperto l’incredibile:
il progetto è stato redatto ma è stato fatto senza prendere visione del progetto del Genio Civile che prevede lo spostamento dell’alveo del Vingone di circa 7 metri e quindi la nuova passerella ricadrebbe nel vuoto.
In questi 10 anni di Amministrazione di centro destra guidata dal Sindaco Ghinelli assente e da una Vicesindaco che ha cercato di tappare i buchi, ne abbiamo viste di tutte;
basta fare un giro in città per rendersi conto che in questi 10 anni i soldi degli aretini sono stati spesi male, ma non essere in grado di progettare correttamente nemmeno una passerella ciclo pedonale dimostra davvero la loro totale incapacità amministrativa e disinteresse per i cittadini.
Chiederemo attraverso un’interrogazione al prossimo consiglio comunale che, il Comune di Arezzo richieda un incontro al Genio Civile per prendere in considerazione, a questo punto, la realizzazione di un ponte carrabile in modo da ristabilire le condizioni precedenti alla demolizione del ponte stesso.

