Ospedale del Casentino: carenze nei reparti di Chirurgia e Ginecologia

L’associazione per l’Ospedale avanza richieste concrete: La Presidente Panoni: «Necessario un incontro urgente con la Direzione»

L’associazione “Salviamo l’Ospedale e i servizi del territorio”, nonché Comitato di partecipazione dei cittadini della Zona distretto Casentino, chiede al Direttore di Presidio Alessio Cappetti e al Direttore Generale Marco Torre di sostituire immediatamente il dottor Francesco Corradi, che negli ultimi sei anni è stato direttore dell’unità operativa complessa di Medicina interna all’ospedale di Bibbiena.

«Siamo venuti a conoscenza solo da un comunicato della USL della Versilia che dal 1° settembre il dottor Corradi ha accettato un incarico proprio in Versilia – interviene la presidente Sandra Panoni.

Da un lato non possiamo che augurargli buon lavoro, dall’altro, ben conoscendo l’importanza della medicina nella nostra zona, dove la popolazione anziana è sempre maggiore, non vogliamo che il nostro ospedale sia svuotato di tante professionalità, lasciando i medici che restano a svolgere turni e mansioni non del tutto gratificanti.

Ne è un esempio la chirurgia,  dove i il primario e i due giovani  e bravissimi medici presenti sono quasi costretti a “vivere” in ospedale. senza avere la possibilità di fare interventi più appaganti professionalmente per loro e necessari per i casentinesi.

Così pure la Ginecologia che riteniamo debba essere potenziata con più medici e migliori attrezzature, mentre ad oggi possiamo contare solo due giorni a settimana sul dottor Andrea Sacchetti che, seppure in pensione, si è reso disponibile a continuare ad operare in Casentino poiché anche lui crede fermamente nella necessità di mantenere operativo il nostro ospedale.

Dobbiamo dare forza ai medici che rimangono, dar loro la possibilità di frequentare per alcune ore anche l’ospedale di Arezzo, così da poter vedere casistiche diverse e crescere professionalmente, ma allo stesso tempo di sentirsi gratificati anche nel nostro ospedale».

In quanto Comitato di partecipazione dei cittadini della Zona distretto Casentino, l’associazione garantisce che di volta in volta terrà informati tutti i cittadini, così da poter vigilare insieme sui servizi ospedalieri e territoriali.

Prossimo obbiettivo: un incontro urgente con la Direzione.  

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