“Si scrive educazione sessuale a scuola per bimbi di 6 anni, si legge propaganda gender. Per aver definito porcheria tale idea proposta dal Movimento 5 Stelle in una mozione sul diritto allo studio come priorità del Paese, ho avuto un richiamo ufficiale e insulti dagli orfani dei banchi a rotelle” scrive il deputato Rossano Sasso.
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“Se proprio ci tengono tanto i colleghi del Movimento 5 stelle a violare quanto previsto anche da una circolare, la 1972 del 2015 fatta dal Governo Renzi, e quindi da un Governo comunque di Centro Sinistra, che la vieta in assoluto, se proprio ci tengono a fare educazione sessuale a bambini di 6 anni, se la facciano nelle loro sedi di partito, non approfittino della scuola, senza il consenso dei genitori, obbligando dei bambini alle loro porcherie” così l’on. Sasso che poi conferma che come maggioranza voterà a favore della mozione sul diritto alla scuola.
“Collega Sasso, l’espressione, le loro porcherie, non è consentita, è offensiva nei confronti dei colleghi. La prego di andare avanti con il suo intervento, senza utilizzare espressione offensive” interviene il Presidente della Camera.
“Grazie. Presidente, accolgo il suo invito – puntualizza l’on. Sasso – e mi diletterò nell’individuare dei sinonimi di porcherie: nefandezze, oscenità, turpiloquio, perché questo è ciò che prevede la vostra eduzione sessuale“.
