Sono 438 le farmacie della Toscana che hanno aderito al progetto regionale di monitoraggio dellโholter cardiaco, mentre in 201 hanno completato la formazione per offrire supporto ai pazienti diabetici.
Si tratta di due tra le piรน recenti innovazioni introdotte nellโambito del protocollo sottoscritto a giugno tra la Regione Toscana, le organizzazioni sindacali delle farmacie pubbliche e private (Federfarma e Confservizi Cispel Toscana) e le Aziende del Servizio sanitario regionale.
Il presidente della Regione Toscana e lโassessore al diritto alla salute sottolineano il valore di questi due protocolli, che favoriscono lo sviluppo di una rete di servizi sempre piรน strutturata ed integrata con il sistema sanitario regionale, avvicinando la sanitร pubblica alle persone. Esprimono anche soddisfazione per il numero consistente di adesioni in due mesi, a conferma di una sinergia per avvicinare sempre di piรน la sanitร alle persone.
Per quanto riguarda lโholter cardiaco, 120 farmacie hanno giร avviato il servizio, in particolare si tratta di presidi collocati nelle aree rurali e interne, lontane dai grandi centri abitati, a conferma del valore di prossimitร del progetto: 33 nellโAsl Toscana centro, 55 nellโAsl Toscana nord ovest e 32 nellโAsl Toscana sud est.
Lโesame puรฒ essere prenotato attraverso il Cup regionale. In farmacia il paziente riceve tutte le informazioni utili e viene dotato degli elettrodi per il monitoraggio di 24 ore. Al termine, torna in farmacia per la rimozione dei dispositivi e per lโinvio dei dati alla piattaforma di telemedicina. Qui uno specialista cardiologo della Fondazione Gabriele Monasterio elabora il referto, lo firma digitalmente e lo rende disponibile nel Fascicolo sanitario elettronico del paziente.
Per il supporto ai pazienti diabetici, invece, sono 201 le farmacie pubbliche e private che hanno completato il percorso formativo e giร impegnate nel monitoraggio dellโaderenza alla terapia farmacologica delle persone con diabete di tipo 1 e 2: 73 nellโAsl Toscana centro, 71 nellโAsl Toscana nord ovest e 57 nellโAsl Toscana sud est. Ed il numero รจ destinato a crescere: lโattivazione del servizio รจ subordinata al completamento della formazione per gli operatori.