L’obiettivo dichiarato รจ esaminare la relazione tra lโaddetto allo sportello e il cliente
Da lunedรฌ 25 settembre 2023 lโaddetto di banca potrร ritrovarsi allo sportello in incognito un incaricato di mystery shopping, sotto le apparenti vesti di un normale cliente, con lโobiettivo di misurare il livello di conformitร della relazione con il cliente.
In realtร a palesarsi sarร un informatore della Banca dโItalia, che fingendosi un cliente dovrร verificare il livello di erogazione delle informazioni e dei servizi ai clienti e quindi la conformitร con le regole comportamentali a cui sono tenuti gli operatori bancari.
Unโiniziativa voluta da Banca Italia, sulla scia di quanto giร avviene nel campo delle assicurazioni sotto lโegida di Ivass e nel settore privato.
Lโutilizzo di questa tecnica investigativa, nata negli Stati Uniti negli anni ’40, che nel tempo si รจ evoluta ed estesa anche negli altri mercati internazionali, รจ diretta alla valutazione del servizio offerto da unโazienda e del rispetto degli standard dalla stessa previsti ovvero imposti da ben definite regolamentazioni di settore.
Lโattivitร viene svolta da un Mystery Shopper o Mystery Client, il quale, fingendosi un normale cliente, verifica la qualitร del servizio reso dal personale mediante una procedura di analisi occulta, con lโobiettivo di rendicontare lโesperienza di acquisto ed individuare eventuali criticitร nel servizio.
Come giร previsto nellโambito delle assicurazioni, lโiniziativa, almeno in questa fase, si propone il solo obiettivo di verificare il livello di conformitร del โcontrollatoโ e di individuare eventuali carenza e non avrร carattere โpunitivo” di fronte allโaccertamento di eventuali criticitร emerse.
Carenze che dovranno essere oggetto di analisi e di rimozione da parte dellโentitร coinvolta in questo tipo di ispezione, onde evitare che l’approccio educativo, possa trasformarsi nel tempo in un’attivitร di controllo con finalitร sanzionatorie.
In caso di carenze non ci sarร avvio automatico di procedure sanzionatorie
Infatti, in caso di carenze non ci sarร avvio automatico di procedure disciplinari e sanzionatorie, che scattano invece di fronte ad altre tipologie di verifica attuate dalle Autority, con in primis per il settore bancario Banca Italia e dagli altri organi preposti nellโambito della legislazione nazionale.
Sotto osservazione la preparazione del personale e la presentazione dei prodotti
Trattasi, pertanto, di un approccio “indagatorio” avente la natura prevalentemente educativa e con finalitร di monitoraggio per esaminare il livello qualitativo della relazione tra lโaddetto allo sportello e il cliente.
La visita in incognito, infatti, si focalizzerร principalmente su aspetti quali la preparazione del personale, la rispondenza del prodotto offerto alle esigenze rappresentate dal cliente, la presentazione e lโutilizzo della documentazione riguardante la trasparenza, il collocamento di prodotti specifici, eventualmente diversi da quelli richiesti dal cliente stessoโ.
Una novitร che considerando la sua natura non va vissuta negativamente da parte degli operatori di banca, ma come unโoccasione per stimolare un elevato grado di attenzione nell’erogazione del servizio, un’acquisizione adeguata e consapevole delle competenze e per accertare, appunto, nell’interesse dell’intero ecosistema, ed in primis per la tutela e la salvaguardia degli interessi dei clienti, il livello di conformitร dei loro comportamenti e delle direttive interne, individuando i relativi margini di miglioramento.
Con un’ottica prevalentemente educativa,ย l’iniziativa che si affianca alle “tradizionali” attivitร ispettive, mira, senza dubbio, da una parte a monitorare lo stato dell’arte del funzionamento, anche a livello comportamentale, dell’azienda vigilata nel perimetro della compliance e dall’altra, parallelamente, di misurare ed incentivare la preparazione, la qualitร e la conformitร del personale nello svolgimento dell’attivitร con particolare riguardo all’erogazione del servizio.
In fondo, l’obiettivo รจ quello di garantire un servizio adeguato nellโinteresse dei clienti e nel rispetto delle normative vigenti, il quale non puรฒ prescindere esclusivamente da un’attivitร di controllo sanzionatoria, ma deve essere perseguito anche attraverso un approccio educativo per preservare gli equilibri alla base di un sistema, come quello bancario, particolarmente delicato e complesso.
Pertanto, occhio a Mistery Shopping, con la speranza che lโimpegno del legislatore e delle Autoritร di vigilanza, si traducano anche in unโazione di concreta di semplificazione delle procedure e della normativa, che renda sostenibile lo svolgimento dellโattivitร di distribuzione bancaria ed assicurativa.
Altrimenti la stessa complessitร che sta rallentando tale processo di semplificazione rischia di riflettersi negativamente su quella che subiscono gli operatori per agire in compliance in contesto complesso ed eccessivamente burocratizzato.