Mutazione del materiale genetico? In Cile approvata la legge n. 21.422

di Stefano Pezzola

Il 16 febbraio 2022 in Cile è stata approvata la legge n. 21.422 che vieta la discriminazione sul lavoro contro le mutazioni o alterazioni del materiale genetico o prove genetiche.
All’articolo 1) si legge che “nessun datore di lavoro può condizionare l’assunzione di lavoratori, la loro permanenza o il rinnovo del contratto, o promozione o mobilità nel lavoro, all’assenza di mutazioni o alterazioni nel genoma che causano una predisposizione o un alto rischio per una patologia che può manifestarsi durante il corso della relazione lavoro, né richiedere a tali fini alcun certificato o esame che consenta di verificare che il lavoratore non possiede nel suo genoma umano mutazioni o alterazioni del materiale genetico che può portare allo sviluppo o manifestarsi in una malattia o anomalia fisica o mentale in il futuro”.
Scarica QUI CVE2086760 il file pdf della legge in versione integrale.
Preme ricordare che il genoma umano è la sequenza completa di nucleotidi che compone il patrimonio genetico dell’Homo Sapiens, comprendente il DNA nucleare e il DNA mitocondriale.
Il DNA nucleare, o acido deossiribonucleico nucleare o nDNA, è un termine che indica specificamente il DNA contenuto nel nucleo cellulare di un organismo eucariotico.
Il DNA mitocondriale produce gli enzimi (ossia proteine), necessari alla corretta realizzazione del delicato processo di fosforilazione ossidativa.
Torniamo alla legge per dedicare la nostra attenzione all’articolo 2) che recita: “Il lavoratore può esprimere il proprio consenso libero e informato a effettuare un esame genetico, in conformità a quanto previsto dall’articolo 14 della legge n. 20.584, purché sia volto a garantire che soddisfi le condizioni fisiche o mentali necessario e idoneo a svolgere lavori o compiti classificati come pericolosi, con il solo scopo di proteggere la loro vita o l’integrità fisica o mentale, così come la vita o la salute fisico o mentale di altri lavoratori”.


Sono trascorsi dieci anni dall’invenzione di CRISPR, la tecnica che consente di modificare il DNA lettera per lettera con una facilità prima inimmaginabile, e ormai non passa una settimana senza che venga pubblicato un nuovo studio, che porta conoscenze nuove e promette applicazioni utili nei vari campi delle scienze della vita.

Ma per quanto riguarda il fronte più scottante, ovvero la possibilità di effettuare correzioni genetiche sull’uomo, ereditabili di generazione in generazione, il baricentro del dibattito non sembra ancora essersi assestato.
Dal punto di vista scientifico modificare il DNA delle cellule somatiche comporta cambiare le caratteristiche solo di quelle cellule, non dell’intero organismo e, cosa importante, questi cambiamenti non sono ereditabili dalle generazioni successive.
Pare davvero di essere nuovamente di fronte alla delirante idea di dare vita a una razza superiore, a individui programmati per essere migliori o per adempiere a determinati compiti, quasi lo spunto per una trama fantascientifica alla Gattaca.

Il progetto di una elité di deliranti scienziati impegnati a creare in laboratorio esseri umani più sani, più forti e più intelligenti.
E’ fantascienza?
Leggendo i primi due articoli della legge approvata dal Cile il 16 febbraio 2022 direi proprio di no.
C’è ormai la consapevolezza che sia possibile modificare geneticamente degli embrioni.
Le implicazioni etiche che riguardano la possibilità di creare esseri umani modificati su misura e non solo per renderli più resistenti alle infezioni, bensì per avvicinarli a concetti di normalità e bellezza, non sembrano spaventare o fermare l’elité mondiale globalista impegnata in un progetto criminale ormai dichiaratamente contro l’umanità.

Ho però una domanda alla quale non riesco a trovare una risposta.
Un datore di lavoro assume un dipendente e non può discriminare eventuali individui che abbiamo avuto mutazioni o alterazioni nel genoma.
Un essere vivente, un lavoratore più o meno giovane, come potrebbe vedere alterato il proprio genoma?
Ovvero, che cosa potrebbe modificare il suo DNA?

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