Michelangelo Buonarroti era davvero ghiotto di formaggi?

Appuntamento domenica 5 marzo al Museo Casa Natale dellโ€™artista a Caprese Michelangelo

Michelangelo era davvero ghiotto di formaggi? Ugo Tognazzi preparรฒ un risotto azzurro per la nazionale di calcio?

Leonardo aveva aperto unโ€™osteria insieme a Sandro Botticelli? Sarร  possibile scoprirlo domenica 5 marzo (ore 17) al Museo Casa Natale di Michelangelo Buonarroti a Caprese Michelangelo (via Capoluogo 1) dove sarร  presentato il volume โ€œA Tavola con i grandi. Ricette e curiositร  dei personaggi illustri italianiโ€, a cura di Adriano Rigoli e Marco Capaccioli presidente e vicepresidente dellโ€™Associazione Nazionale Case della Memoria.

Lโ€™iniziativa si tiene in occasione del cartellone di eventi dedicato all’anniversario della nascita di Michelangelo.

Promosso dallโ€™Associazione Nazionale Case della Memoria, โ€œA tavola con i grandiโ€ presenta ben 85 personaggi attraverso una scheda sulla loro casa museo e una ricetta a cui erano โ€œaffezionatiโ€.

In questo modo il libro offre una chiave di lettura inedita della storia della cucina italiana, vista attraverso una lente non convenzionale:

quella delle preferenze gastronomiche dei numerosi personaggi che hanno segnato la nostra cultura.

Gusto protagonista insomma, grazie anche ai contributi degli chef Cristina Bowerman e Igles Corelli e alla postfazione di Alberto Capatti, direttore scientifico di Casa Artusi.

Tra i personaggi citati nel volume cโ€™รจ anche Michelangelo Buonarroti, la cui casa natale di Caprese Michelangelo fa parte dellโ€™Associazione nazionale Case della Memoria, rete che abbraccia le case (oggi case-museo) dove vissero personaggi illustri in ogni campo del sapere, dellโ€™arte, della letteratura, della scienza, della storia.

Luoghi densi di atmosfera a cui, in questa occasione, รจ stato scelto di accedere โ€œpassandoโ€ dalla cucina.

A tavola con i Grandi. Ricette e curiositร  dei Personaggi illustri italiani 

Il volume, a cura di Marco Capaccioli e Adriano Rigoli, con i contributi degli chef Cristina Bowerman e Igles Corelli, e postfazione di Alberto Capatti direttore scientifico di Casa Artusi, offre una nuova chiave di lettura per conoscere i grandi personaggi che compongono il grande mosaico dellโ€™Associazione Nazionale Case della Memoria.

Una realtร  che riunisce le case (oggi case-museo) dove vissero personaggi illustri in ogni campo del sapere, dellโ€™arte, della letteratura, della scienza, della storia.

Luoghi densi di atmosfera a cui, in questa occasione, รจ stato scelto di accedere โ€œpassandoโ€ dalla cucina.

Un percorso tra ricette e curiositร , ispirato dal bicentenario della nascita di pellegrino Artusi (1820-2020) scrittore e gastronomo, padre della cucina domestica italiana, la cui casa natale fa parte del circuito delle Case della Memoria.

Con lโ€™alfabeto a fare da alleato, il libro si apre proprio con Artusi e con la ricetta dei suoi โ€˜Cappelletti allโ€™uso di Romagnaโ€™ che pare fossero il suo piatto preferito.

Ma si spinge ben oltre, per tracciare un ricettario che travalica lo spazio e il tempo, riunendo nomi celebri come Leonardo Da Vinci, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Luciano Pavarotti, Enzo Ferrari, Enrico Caruso, Giuseppe Garibaldi, Giovanni Pascoli, Michelangelo, Ugo Tognazzi e moltissimi altri. Per immaginarli in una veste diversa da quella in cui siamo abituati a pensarli. Una veste forse piรน โ€˜umanaโ€™ e meno lontana da noi.

Completa il volume un ricco apparato iconografico con la descrizione delle 85 case che fanno parte dellโ€™Associazione e che sono pronte ad accogliere il โ€œviaggiatore del terzo millennioโ€.

Michelangelo Buonarroti Cesalpino Arezzo
Michelangelo Buonarroti Cesalpino Arezzo

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