Meoni e Lucci, due centauri castiglionesi al “Rallye du Marco”

Gli incoraggiamenti del sindaco Agnelli

โ€œIl Rallye du Maroc entra nel vivo con il prologo di domani mattina ad Agadir e noi abbiamo ben due centauri Castiglionesi tra i portacolori italiani in questa importante e selettiva competizione, crocevia per la Dakar 2024. A Paolo Lucci oramai divenuto esperto e al debuttante figlio d’arte Gioele Meoni rivolgo il mio piรน affettuoso incoraggiamento per questa nuova sfida che li attendeโ€.

Sono queste le parole dโ€™incoraggiamento del sindaco Mario Agnelli ai due centauri castiglionesi Paolo Lucci e Gioele Meoni alle prese con questa nuova entusiasmante avventura.

Per Paolo Lucci si tratta dellโ€™ultima prova del mondiale Rally 2 dove รจ piazzato saldamente al secondo posto. โ€œQuesto gli darebbe il diritto di passare alla categoria Rally GP che comprende i primi 15 piloti al mondo che corrono alla Dakarโ€ come spiega Gabriele Minelli,ย exย pilota ed oggi team manager diย Paolo Lucci.

Diversa, invece, la storia per Gioele Meoni che, innanzitutto, รจ alla sua prova internazionale ma che, soprattutto, deve portare a termine la competizione per poter partecipare alla Dakar 2024.ย Il progettoย Dakar 4 Dakarย pensato e ideato daย Gioele Meoni vede sรฌ la sua partecipazione alla Dakar 2024 ma ha nel fulcro anche un obiettivo umanitario: raccogliere fondi per la costruzione di una scuola a Dakar in memoria della sorella Chiara.

Come detto domani รจ previsto il prologo Agadir-Agadir 19 km poi si passa alla gara vera e propria 14-18 ottobre.

Il Marocco รจ sempre stato una terra di rally Raid.ย La storia inizia nel 1982 con l’arrivo della Parigi โ€“ Agadir, il primo rally raid disputato in Marocco.ย L’anno successivo il rally prenderร  il nome di โ€œAtlas Rallyโ€ e diventerร  un rally di punta nel calendario dei Rally Raids che vedrร  gareggiare i migliori piloti e team della disciplina.

โ€œOggi, il Rally del Marocco รจ una โ€œgaraโ€ veloce ma che presenta tante insidie, per questo molto simile alla Dakar, a partire dal terreno che cambia di tappa in tappa, dal sabbioso al roccioso, impegnando notevolmente i pilotiโ€ sottolinea Federico Milighetti, appassionato di rally e amico del cuore di Fabrizio Meoni.

  1. tappa Agadir โ€“ Agadir 700 km di speciale 324 km
  2. tappa Zagora โ€“ Zagora 380 km tutta speciale
  3. tappa Zagora โ€“ Zagora 444 km tutta speciale
  4. tappa Zagora -Merzouga 425 km tutta speciale
  5. tappa Merzouga โ€“ Merzouga 152 km

 

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