Per non dimenticareโฆรจ stato questo il fine ultimo della mattinata di incontro e di riflessione svoltosi al Teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino sabato scorso che ha visto la proiezione del film โRwandaโ, diretto da Riccardo Salvetti e basato sullโomonimo spettacolo teatrale di Marco Cortesi e Mara Moschini.
Ma รจ stato il momento dellโincontro con i due protagonisti di questa terribile storia, Cyprien e Diogene, il momento piรน toccante dellโiniziativa โProgetto Rwanda – Lest we forgetโ, che ha avuto il patrocinio del comune di Castiglion Fiorentino e alla quale erano presenti gli studenti del Liceo โGiovanni da Castiglioneโ.
Il 7 aprile 1994, le Forze Armate Rwandesi, con il sostegno di miliziani, diedero inizio a un ciclo di massacri durato 100 giorni. La morte del Presidente Habyarimana fu il pretesto per compiere il genocidio che spazzรฒ via almeno 800.000 vite.
Tutte le persone โHutuโ furono costrette a massacrare e sterminare i loro connazionali โTutsiโ, presunti autori, quindi, dellโomicidio del Presidente Habyarimana e dipinti come nemico oggettivo e storico degli โHutuโ. Anche quelli tra di loro che si opposero al genocidio rimasero vittime del massacro.
E Cyprien e Diogene, allโepoca dei fatti, erano dei bambini che si sono salvati solo grazie al sacrificio estremo delle loro madri, le quali ebbero la capacitร e la forza di consegnare i propri figli ad unโassociazione umanitaria italiana che operava in Ruanda in quegli anni.
โEโ stata una giornata che ci ha toccato profondamenteโ โ spiega Carlo Landucci, consigliere comunale con delga alle attivitร solidali โ โed รจ stata unโoccasione per tornare a riflettere su come, quando e perchรฉ nella storia, anche presente, avvengano accadimenti di una violenza tale da sembrarci apparentemente irrazionali e inspiegabiliโ.
E come nel film si racconta una storia vera di amicizia e solidarietร tra un uomo e una donna, lui Hutu e lei Tutsi, capaci di un gesto di indimenticabile e straordinario coraggio, cosรฌ Cyprien e Diogene, anche loro provenienti da due etnie distinte, insieme testimoniano la violenza perpetrata al loro popolo.
โAffrontare un tema come il genocidio del Ruanda, con la testimonianza di due superstiti, Cyprien e Diogene, dimostra quanta attenzione questa Amministrazione pone per i temi sociali e culturali. Un percorso che stiamo affrontando con serietร e competenza, e gli apprezzamenti del Preside, degli insegnanti, e non ultimi degli studenti, sono la riprova del buon lavoro svoltoโ conclude lโassessore alla Cultura, Massimiliano Lachi.
Uff. Stampa Comune di Castiglion Fiorentino