L’Università di Siena sale sul podio degli Atenei medie dimensioni, secondo la classifica delle Università italiane stilata dal Censis: con 89,7 punti si attesta al 1° posto fra gli atenei della Toscana e raggiunge il 3° posto fra i medi atenei italiani, ossia quelli fra i 10 e i 20mila studenti (dopo Trento e l’ex aequo di Udine e Politecnica Marche), avanzando di due posizioni.
Ha detto il Rettore Roberto Di Pietra: “Esprimo soddisfazione non solo e non tanto per il risultato raggiunto in questa classifica Censis, quanto per la conferma che l’Università di Siena manifesta con questo risultato.
Il nostro Ateneo è ormai stabilmente nelle posizioni di vertice sia a livello regionale che nazionale”.
Fra gli Atenei statali l’Ateneo senese ottiene, con 91, il 2° posto per la voce Servizi fra i medi. Tale voce tiene conto anche dei posti e dei contributi per alloggio, del numero dei pasti erogati e del numero di iscritti residenti fuori regione.
Ai massimi livelli nel gruppo anche il punteggio Strutture, con 101 l’Ateneo ottiene il 3° posto. Il valore che tiene conto dei posti in aula, nelle biblioteche e nei laboratori scientifici e nelle aule informatiche.
Si conferma l’ottima performance per il punteggio Internazionalizzazione, in salita con 90 punti, che conferma Siena al 3° posto nella categoria.
Tale valore considera l’offerta dei corsi in lingua inglese e tiene inoltre conto degli studenti stranieri che hanno trascorso un periodo di studio presso l’Ateneo senese e degli iscritti stranieri e degli studenti che hanno trascorso un periodo all’estero per studio o tirocinio.
Sono 19 i percorsi di studio erogati interamente in lingua inglese e 9 i corsi double degrees, che permettono di conseguire il doppio titolo italiano e straniero, in collaborazione con prestigiosi atenei internazionali.
L’analisi Censis prende poi in considerazione anche altri criteri di valutazione, fra cui: la Comunicazione e i servizi digitali in salita con 92 punti; e i parametri dell’occupabilità e borse.
Nella classifica per discipline si segnala, fra gli altri, il 1° posto per le magistrali a ciclo unico dell’ambito Odontoiatria e protesi dentaria, e il 2° posto delle triennali dell’ambito dell’Educazione e della formazione.
Ampliata quest’anno l’offerta formativa. Sono 79 i corsi di laurea offerti: 35 corsi triennali, 38 magistrali e 6 a ciclo unico, che spaziano nelle diverse aree disciplinari.
Sono tre i nuovi corsi di laurea che prenderanno il via dal nuovo anno accademico.
A Siena il corso di laurea triennale “Biotech Engineering For Health”, interclasse e in lingua inglese, che si propone di formare laureate e laureati con una solida preparazione interdisciplinare, coniugando le competenze delle biotecnologie e dell’ingegneria dell’informazione. Il bando per l’ammissione sarà pubblicato il 18 luglio.
Ad Arezzo saranno attivati il corso di laurea triennale in “Patrimonio culturale, territorio, turismo sostenibile”, che coniuga la valorizzazione del patrimonio culturale con la gestione dei flussi turistici in un’ottica di sostenibilità, e il corso di laurea magistrale in “Scienze giuridiche del lavoro e della sicurezza”, destinato ai settori del diritto del lavoro, della sicurezza pubblica e della gestione delle risorse umane.
Le immatricolazioni ai corsi a libero accesso sono già aperte e i corsi a numero programmato sono di imminente uscita i bandi per l’ammissione.