Ormai è chiaro. Il livello dell’opposizione ad Arezzo è lo stesso di quello dell’opposizione a livello nazionale: chiacchiere, inesattezze e a volte vere e proprie bugie.
Più volte lo scrivente, in trasparenza, aveva segnalato come per una scelta politica precisa, riconducibile al Sindaco, fosse stata data prevalenza e preminenza ai cantieri dei lavori pubblici legati in tutto o in parte al PNRR e, successivamente, sarebbe partita la manutenzione, anche sfruttando l’allungamento della legislatura.
Posticipare la manutenzione ha alimentato un facile gioco al massacro da parte dell’opposizione nei confronti della giunta e della maggioranza di centro-destra.
Chi aveva comunque segnalato che sarebbe stato preferibile pensare prima alla manutenzione e poi ai lavori, quantomeno posticipando quelli non legati al PNRR, aveva messo in evidenza che questo sarebbe accaduto, ovvero un attacco denigratorio continuo.
Ora che le opere di manutenzione con estese asfaltature delle strade sia in centro, sia nelle frazioni, sono partite, a più di sei mesi di distanza dalle elezioni, ci auguriamo che i cittadini aretini possano verificare con i loro occhi che l’amministrazione non era né assente, né immobile, ma che la programmazione dei lavori di manutenzione necessita di tempo e gli uffici erano oberati.
Personalmente ritengo, fin dall’inizio della legislatura, che la manutenzione e i lavori pubblici dovrebbero avere due distinti assessori, uffici e strutture.
Poi nel corso della legislatura ho anche proposto di far diventare Atam il braccio operativo per la manutenzione ordinaria delle strade.
Quindi l’opposizione riconosca, se ne è capace e se ha l’onestà intellettuale di farlo, che quanto più volte annunciato è in corso di realizzazione.
Ci si augura infine che gli aretini possano essere soddisfatti dei lavori in corso.
Francesco Lucacci consigliere comunale di Fratelli d’Italia
