Le reazioni avverse al vaccino Pfizer erano note già dal 30 aprile 2021

di Stefano Pezzola

Il giudice federale Mark Pittman della Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale del Texas, con dispositivo del 2 febbraio 2022, ha obbligato la Food & Drug Administration (FDA) a rendere pubblica tutta la documentazione predisposta da PFIZER in occasione della presentazione della richiesta di autorizzazione alla commercializzazione del farmaco/vaccino Comirnaty.
Ne ho già parlato nell’articolo al seguente link:
https://www.arezzoweb.it/2022/che-cosa-dicono-i-documenti-riservati-di-pfizer-biontech-527482.html

I documenti dovranno essere divulgati seguendo il seguente calendario:
10.000 pagine entro il 1° marzo
10.000 pagine entro il 1° aprile 2022.
80.000 pagine entro il 2 maggio, il 1 giugno e il 1° luglio 2022.
80.000 pagine entro il 1° giugno 2022
80.000 pagine entro il 1° luglio 2022
70.000 pagine da  entro il 1° agosto 2022.
a seguire 55.000 pagine al mese, entro il primo giorno lavorativo di ogni mese successivo, fino al completamento del rilascio dei documenti.
Il 1° marzo quindi sono state quindi pubblicate le prime 10 mila pagine e al seguente link (5.3.6-postmarketing-experience ) è possibile scaricare in formato pdf un documento dal titolo “5.3.6 CUMULATIVE ANALYSIS OF POST-AUTHORIZATION ADVERSE EVENT REPORTS OF PF-07302048 (BNT162B2)”.

Invito il lettore a porre particolare attenzione da pag. 30 in poi ove troverà “APPENDIX 1”.

Confido che il lettore vorrà perdonarmi se non riesco neppure a fornire la mia consueta traduzione poiché soltanto il pensiero che le organizzazioni sanitarie che avrebbero dovuto tutelare la salute dei cittadini (FDA, EMA, AIFA, ecc.) abbiamo concesso l’autorizzazione ad inoculare Comirnaty anche ai bambini mi lascia letteralmente senza parole.

La FDA aveva chiesto al giudice federale texano di attendere fino al 2076 per rendere pubblici tutti i dati e le informazioni su cui si è basata l’autorizzazione al commercio “condizionata” del farmaco/vaccino Comirnaty.
Adesso iniziamo a comprenderne le motivazioni.
Già dall’analisi del primo lotto di documenti prodotti nel novembre 2021 – che ammontavano a sole 500 pagine – avevamo appreso di oltre 1.200 decessi correlati al vaccino nei primi 90 giorni dopo il rilascio dell’autorizzazione a Pfizer BionTEch.

Al seguente link: https://phmpt.org
è possibile scaricare tutta la documentazione ivi compresi i documenti giudiziari poiché di cause aperte in corso negli Stati Uniti contro Pfizer in relazione alla commercializzazione del farmaco/vaccino Comirnaty ce ne sono già tantissime!
Infatti quattro giorni dopo che il vaccino Pfizer è stato approvato per i maggiori di 16 anni, l’Organizzazione senza scopo di lucro PHMPT ha presentato una richiesta di Freedom of Information Act alla Food & Drug Administration per tutti i dati all’interno del file del prodotto biologico del vaccino COVID-19 di Pfizer.
Le pagine SECRETATE già pubblicate e quelle che arriveranno in primavera confermeranno purtroppo che siamo di fronte a CRIMINALI, con buona pace della scienza e del rapporto rischi/benefici.

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