La musica antica a Marciano della Chiana al festival Suoni dalla Torre

La musica antica torna a Marciano della Chiana per il fine settimana del festival Suoni dalla Torre, giunto quest’anno alla sua XIII edizione.

Venerdì 25 e sabato 26 luglio sarà dunque la Torre di Marciano della Chiana, con la sua posizione strategica e la vista a 360° su una Val di Chiana che, per tanti aspetti, mantiene ancora forti legami con l’età medievale e rinascimentale, ad animare il Festival delle Musiche, di cui il festival Suoni dalla Torre è parte integrante fin dalla sua prima edizione sotto la direzione artistica del M° Massimiliano Dragoni.

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. A cura di Officine della Cultura in collaborazione con Associazione Resonars e Associazione Ritmi di Assisi con il contributo del Comune di Marciano della Chiana.

L’evento inaugurale è fissato per venerdì 25 luglio alle ore 21:15 con il concerto “Toccar di corde” eseguito dal trio composto da Kateřina Ghannudi (arpa, voce), Monika Knoblochová (clavicembalo) e Massimiliano Dragoni (salterio “todescho” e percussioni antiche).

“Toccar di corde” presenterà al pubblico del festival uno spaccato della musica suonata in piccolo organico nelle case, un repertorio intimo ma aperto agli stili dell’epoca rinascimentale. Brani provenienti da stampe e manoscritti del ’500 italiano, da Napoli a Venezia, da Roma a Milano.

“Toccar di corde” rappresenta il possibile connubio tra tre universi di strumenti a corde: a tastiera, a pizzico, a battenti. Arpa, dulcimelo, spinetta: un viaggio attraverso gli stili “cortesi” tra la metà ’500 e l’inizio del Barocco europeo.

Sabato 26 luglio il festival avrà inizio alle ore 16:00 con l’incontro con la musica antica dal titolo “Battaglie in musica nel Rinascimento” condotto dal Dott. Massimiliano Dragoni dell’Accademia Resonars di Assisi.

Tra XV e XVI secolo, alcuni compositori seppero dar vita a un nuovo stile musicale, lo stile delle “Battaglie”:

polifonie su tematica bellica, spesso riferite a veri e propri scontri storici avvenuti in Occidente, caratterizzati da ritmiche incalzanti e tempi dilatati, suoni onomatopeici e richiami alla “sonorità” stessa della battaglia.

L’incontro prevede l’analisi delle composizioni che di questo stile rappresentano degli esempi evidenti, l’ascolto, la descrizione poetica e immaginifica dei grandi conflitti che seppero segnare a loro modo la nascita dell’Europa moderna e contemporanea.

Alle ore 19:00 il festival proseguirà con il concerto del trio di liuti dell’Accademia d’Arti Antiche Resonars – Luca Piccioni, Jacob Mariani, Danilo Tamburo – dal titolo “Confluenze. Polifonie a plettro al volgere del ‘400” nell’ambito della serie “Uni cecho sonatori lutine, videlicet Angelo De Marciano”.

Il trio si propone di affrontare il repertorio europeo della seconda metà del XV sec. in chiave strumentale, ricreando un ipotetico ensemble di liuti che in questo periodo utilizzava una tecnica mista con plettro e dita.

Una sonorità particolare che ormai è diventata una prassi esecutiva filologicamente riconosciuta e che offre nuovi spunti nell’interpretazione dei più importanti manoscritti e autori del 400 musicale europeo tra i quali Alexander Agricola, Josquin Des Prez, Hayne Van Ghizeghem e Johannes Martini.

Suoni dalla Torre si chiuderà sabato 26 luglio, alle ore 21:15, con il concerto “Figh’e Lasagn – Cibarie, bevande, osterie e miracoli nella musica fra ‘200 e ‘400”.

Un programma originale che scandaglia le pergamene di più due secoli di musica in cerca di cantigas, mottetti, barzellette e villancicos che parlano del cibo, del vino e delle gozzoviglie ad essi associate, spaziando dal triviale al raffinato, dalle canzonacce da taverna alle lodi alla Vergine e ai suoi miracoli. Protagonista dell’evento sarà l’Ensemble Aball Redon:

Maria Primula Bollettini (superius), Francesco Sciurti (tenor, liuto), Eugenio Milanese (viella), Alessandro Podofillini (contratenor altus, flauto), Luca Bocchia (contratenor bassus, percussioni, flauto).

Dedicato a coristi, cantanti e amatori il festival proporrà, da giovedì 24 a sabato 26, un workshop condotto dal M° Elisa Pasquini sul tema: “La forma musicale della battaglia del ‘500 – vocalità e repertorio”.

La partecipazione è soggetta a un’iscrizione dal costo di € 25. Per informazioni e iscrizioni tel. 328 1530059.

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