Fa parte del ricco programma di iniziative del Natale sangiovannese — frutto della collaborazione tra Comune di San Giovanni Valdarno, Pro Loco, Centro Commerciale Naturale Le Vie di San Giovanni, associazioni culturali e sociali, realtà sportive, istituzioni scolastiche e tante energie del territorio.
L’incontro in programma venerdì 5 dicembre alle 17,30 a Palomar, Casa della Cultura, dove sarà presentato il libro “La MokArpa”, la curiosa storia di una caffettiera (Voglino Editrice) di Paolo Balestri e illustrato da Stefania Grassi.
L’appuntamento è promosso da UniCoop Firenze sezione soci Coop di San Giovanni Valdarno e Bibliocoop in collaborazione con la Regione Toscana e il comune di San Giovanni Valdarno.
Il volume nasce dall’originale esperienza artistica dell’autore, che ha trasformato una comune moka in un vero strumento musicale e in una storia illustrata per bambini. Una narrazione che intreccia manualità, riciclo creativo, musica e immaginazione, diventando una metafora di libertà e autodeterminazione.
“Ho sempre amato riciclare oggetti — racconta Balestri — con una predilezione sfrenata per le caffettiere, tanto che alla fine ne conto più di sedici”. L’idea della MokArpa è nata dopo aver visto suonare la Pentarpa napoletana durante un concerto di Enzo Avitabile.
“Ho immaginato che anche una vecchia moka potesse trasformarsi in qualcosa di nuovo e sorprendente.
Da lì sono nati prima uno strumento vero, poi questa favola illustrata. Un giorno, mentre ero in cucina circondato dalle mie caffettiere, le ho immaginate parlare tra loro:
è da quel momento che ho sentito il bisogno di dare voce a oggetti che sembrano custodire emozioni e sogni, e al tempo stesso preservare un mondo fatto di manualità e piccole soddisfazioni concrete, in un’epoca dominata dal digitale.
La storia racconta di una moka stanca di fare sempre le stesse cose, che grazie al coraggio e all’aiuto delle altre caffettiere riesce a realizzare il suo sogno e diventare uno strumento musicale.
È una metafora del riciclo, della tenacia e del diritto di realizzarsi anche quando qualcun altro ha già deciso cosa dovresti essere”.
Nel libro c’è anche un omaggio a Erriquez della Bandabardò: un lampadario, uno dei personaggi del racconto, costruito con due caffettiere gemelle porta il suo nome:
“Iniziai a crearlo proprio il giorno in cui arrivò la notizia della sua scomparsa e visto l’affetto che ho sempre avuto nei suoi confronti decisi di dedicarglielo, attribuendogli il suo nome d’arte.
La MokArpa vuole ricordare che da ciò che sembra finito, può nascere qualcosa di nuovo e inaspettato. Basta crederci, anche quando l’idea sembra assurda”.
Dopo i saluti del sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi e di Simone Ghiori, in rappresentanza della sezione soci Coop di San Giovanni Valdarno, interverranno Irene Cuccuini, esperta di letteratura per l’infanzia, Valentina Campani, dell’associazione Abbracciamo il Valdarno e il giornalista Enzo Brogi.
Le letture saranno affidate a Piero Cherici della compagnia Diesis Teatrango mentre le musiche saranno a cura di Francesco Marini (chitarra) e dello stesso autore Paolo Balestri (Mokarpa).
Durante la presentazione a Palomar sarà possibile ammirare anche l’esposizione delle caffettiere artistiche. I proventi della vendita del libro nella giornata di venerdì alla casa della cultura saranno devoluti all’associazione “Abbracciamo il Valdarno”, rafforzando il legame tra cultura, solidarietà e comunità.
Il prossimo anno l’autore ha in programma la presentazione del libro anche nelle scuole del territorio.

