La dot.ssa Federica Rosadini alla guida della UOS Odontoiatria aretina

La nomina a seguito di selezione. La dr.ssa Rosadini, da anni in Asl Tse, si occupa di interventi su bambini piccoli e su quelli con bisogni speciali

รˆ la dottoressa Federica Rosadini la nuova direttrice della UOS Odontoiatria โ€“ Area provinciale Aretina che fa capo alla UOC Odontoiatria e stomatologia diretta dalla dr.ssa Alessandra Romagnoli.

La nomina della dr.ssa Rosadini alla guida dellโ€™Unitร  operativa semplice รจ arrivata al termine di una selezione interna allโ€™Azienda sanitaria.

Il nuovo incarico per Federica Rosadini decorrerร  dal 1 settembre 2025 e avrร  una durata di 5 anni. La designazione รจ arrivata al termine di una selezione interna allโ€™Azienda sanitaria. La sede di lavoro sarร  lโ€™ospedale di Arezzo.

Laureatasi nel 1991 in Odontoiatria e Protesi dentaria allโ€™Universitร  degli Studi di Siena, la dr.ssa Rosadini ha seguito numerosi corsi di perfezionamento e il corso di specializzazione in Ortognatodonzia alla Universitร  Cattolica di Roma.

Rosadini ha lavorato prima come libera professionista e allโ€™interno dellโ€™Universitร  di Siena nel dipartimento di discipline odontostomatologiche. Quindi alla Asl Toscana Centro fino al 2016 quando รจ entrata in Asl Toscana Sud Est allโ€™interno dellโ€™unitร  operativa diretta dalla dr.ssa Romagnoli come Referente dei percorsi Odontoiatrici Pediatrici e special needs odonto-pediatrici.

รˆ lei, infatti, ad occuparsi degli interventi a carico dei bambini con bisogni speciali e su piccoli pazienti non collaboranti, in team con altri professionisti che le consentono di prendersi cura dei denti di questa categoria speciale di bambini.

Fra i suoi interventi ricordiamo quello effettuato nel 2024 su un neonato di 20 giorni che alla nascita presentava un dentino sovrannumerario, un incisivo inferiore che stava provocando una lesione sulla lingua del piccolo e dolore alla madre durante lโ€™allattamento.

Un intervento che si era reso necessario per garantire la sicurezza del neonato: i denti sovrannumerari, infatti, essendo senza radice sono mobili e il rischio รจ che si possano staccare ed essere deglutiti o, nella peggiore delle ipotesi, finire nelle vie respiratorie.

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