Domenica 16 novembre 2025 – Chiesa di San Pier Piccolo, ore 10:45 la città di Arezzo rinnoverà uno dei suoi appuntamenti più antichi e ricchi di significato:
la Solennità della Madonna della Divina Provvidenza con la tradizionale Donazione dei
Pani, una ricorrenza che l’Associazione Signa Arretii custodisce da anni, riportando alla memoria della comunità un rito che affonda le sue radici nella storia cittadina tra Seicento e Settecento.
La celebrazione avrà inizio alle ore 10:45 presso la Chiesa di San Pier Piccolo, dove sarà officiata la Santa Messa da don Alvaro, parroco molto amato dalla comunità e da tempo vicino alle iniziative dell’Associazione.
La liturgia rappresenta il cuore dell’evento: un momento di raccoglimento, preghiera
e riconoscenza verso la Madonna della Divina Provvidenza, figura che per secoli ha ispirato fiducia e consolazione agli aretini.
Come da tradizione, durante la celebrazione verrà benedetto il pane, simbolo di aiuto, solidarietà e cura reciproca.
È un gesto semplice, ma carico di un valore che attraversa generazioni: un invito a sostenersi come comunità e a non dimenticare il significato profondo del dono. Al termine della Messa i pani benedetti saranno distribuiti ai presenti, rinnovando un’usanza che appartiene alla storia religiosa e civica della città.
L’Associazione Signa Arretii curerà il contesto rievocativo con la consueta attenzione: i figuranti in abiti storici accompagneranno la cerimonia, richiamando l’atmosfera delle antiche feste cittadine, mentre il gruppo musicale scandirà l’ingresso solenne, evocando la presenza delle antiche milizie cittadine che un tempo custodivano i luoghi sacri.
La celebrazione sarà inoltre arricchita dall’investitura dei nuovi soci, che riceveranno il foulard associativo come gesto di accoglienza e come impegno a custodire e trasmettere il patrimonio di valori che l’Associazione rappresenta.
L’appuntamento del 16 novembre non è solo un rito religioso, ma un’occasione di comunità: un incontro tra devozione, tradizione e identità, che permette di riportare alla luce un patrimonio di memorie condivise e di rafforzare il legame tra gli aretini e la loro storia.
La cittadinanza è invitata a partecipare con spirito di condivisione, affinché la Donazione dei Pani continui a essere una tradizione viva, sentita e tramandata.

