AREZZO โ I Campionati Italiani Assoluti hanno chiuso la prima parte di stagione della Chimera Nuoto. Due nuotatori della societร aretina sono scesi in vasca a Riccione nella massima manifestazione nazionale dove hanno vissuto unโoccasione di confronto e crescita con i migliori atleti di tutta la penisola, registrando positivi risultati in diverse specialitร .
Particolari soddisfazioni sono arrivate con Sofia Napoli del 2010 che ha centrato la finale in tre delle quattro gare in cui รจ stata impegnata, dando seguito ai piazzamenti ottenuti ai Criteria Nazionali Giovanili dove aveva conquistato un oro, due argenti e tre bronzi. Una prestazione di assoluto rilievo รจ arrivata nei 400 misti dove ha meritato lโottavo posto nella finale โBโ con cui รจ risultata la piรน veloce del suo anno di etร , poi ha ben figurato anche con il sesto posto nei 200 misti e lโottavo posto nei 400 stile libero delle finali Junior. La Chimera Nuoto ha conquistato il pass per Riccione anche con Gabriele Mealli del 2007 che, dopo lโargento nei 400 stile libero ai Criteria Nazionali Giovanili, ha dimostrato il proprio valore anche ai Campionati Italiani Assoluti dove si รจ piazzato sesto nei 200 stile libero e terzo nei 400 stile libero nelle finali Junior.
La stagione primaverile della societร aretina รจ stata arricchita dalla partecipazione ai Campionati Italiani Giovanili di Fondo con tre atlete che si sono messe alla prova nelle lunghe distanze: Adele Napoli ha raggiunto lโundicesimo posto e Djulietta Rosca il ventottesimo posto nei 3.000 metri in stile libero, inoltre era presente anche Natalia Mazzeschi nei 5.000 metri in stile libero. Queste esperienze nazionali hanno seguito lโottimo palmares centrato dalla Chimera Nuoto ai Campionati Regionali Giovanili Invernali con ben diciannove titoli toscani, tredici argenti e tredici bronzi, per un record totale di quarantacinque medaglie che certificano lโottimo livello della preparazione condotta al Palazzetto del Nuoto dallo staff tecnico con Marco Licastro, Adriano Pacifici e Mattia Esposito con il coordinamento di Marco Magara.