“Infanzia negata”: l’Anvcg presenta il nuovo concorso per le scuole

Le conseguenze delle guerre sui bambini al centro della nona edizione del concorscolastico indetto dall’Anvcg – Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra.

Il progetto, rivolto alle scuole medie e superiori, nasce dalla volontà di stimolare un percorso per promuovere la cultura della pace e del ripudio dei conflitti tra le giovani generazioni, stimolando riflessione, consapevolezza e senso di responsabilità verso i valori della convivenza, della solidarietà e del rispetto dei diritti umani.

“Infanzia negata: i bambini vittime della guerra, dal 1945 ai nostri giorni” è il tema di un contest a cui singoli alunni o intere classi potranno partecipare attraverso l’invio di un elaborato in forma di grafica, video, disegno o scrittura entro il termine di domenica 30 novembre, con i vincitori che verranno poi proclamati e premiati in occasione della Giornata Nazionale delle Vittime Civili delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo del prossimo 1 febbraio.

Il bando”, riporta la presentazione, “si focalizza su come i bambini, in quanto esseri fragili e indifesi, vengano privati dei loro diritti e delle loro opportunità fondamentali a causa della guerra e su come le loro sofferenze fisiche, emotive e sociali siano una ferita aperta nella coscienza collettiva.

L’obiettivo è di analizzare e far conoscere la realtà delle conseguenze dei conflitti armati sull’infanzia, nonché aiutare a comprendere il valore della pace e l’impegno che ogni uomo può assumere affinché nessun bambino debba più crescere in contesti di guerra”.

Il concorso, atteso e partecipato ogni anno da decine di classi del territorio, lascerà libertà nella modalità di realizzazione dell’elaborato tra ricerche, saggi, articoli di giornale, testi teatrali o interviste, con l’intento di favorire la creatività e il coinvolgimento diretto degli studenti in un percorso di approfondimento storico, civico e umano.

La consapevolezza dell’Anvcg è, infatti, che capire, comprendere e provare empatia verso le sofferenze dei civili possa aiutare le nuove generazioni a conoscere il vero prezzo delle guerre e le conseguenze per le popolazioni coinvolte, gettando le basi perché la memoria delle tragedie del passato diventi un monito per costruire un futuro fondato su pace, dialogo e rispetto reciproco.

La presentazione a livello nazionale è fissata per le 10.30 di mercoledì 29 ottobre con un webinar aperto alle scuole alla presenza di storici e di docenti che, con l’apporto anche di video-testimonianze, offriranno un ulteriore strumento di analisi e conoscenza in relazione alle tematiche proposte dall’iniziativa.

La partecipazione all’incontro digitale è gratuita con iscrizioni dal portale dell’Anvcg; per ulteriori informazioni è possibile contattare la sezione di Arezzo allo 0575/21.790.

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