Il Partito dei CARC di Arezzo organizza venerdì 28 novembre presso l’auditorium Montentini (Via Cesalpino 35, Arezzo) alle ore 18:00 la presentazione dell’opuscolo a cura del Comitato No comando Nato “Né a Firenze né altrove” sui rapporti fra Nato (e quindi Italia) e Stato d’Israele.
Sono mille gli esempi di complicità logistica, oltre che morale, del polo Usa-Nato-UE contro la gloriosa Resistenza Palestinese e chi la sostiene e la trasformazione del Mediterraneo in un campo di battaglia è evidente.
È stata ricordata recentemente pure dal Ministro Tajani che, riferendosi goffamente alla fantomatica utilità del Ponte sullo Stretto di Messina, ha detto che quell’opera sarà
utile per evacuare un’intera isola in caso di allargamento del conflitto armato!
Dimostrazione che gli effetti disastrosi della Terza Guerra Mondiale, dove l’Italia è coinvolta, sono completamente a carico delle masse popolari.
La Terza guerra mondiale, di cui la Palestina è uno dei vari fronti insieme al Donbass ed al Venezuela, non è un’eventualità o un pericolo che incombe, è già in corso e ne siamo tutti coinvolti, anche se qui in Italia non piovono bombe e i giovani non sono ancora
obbligati a partire per il fronte.
Per fermarla serve alimentare l’organizzazione in ogni luogo di lavoro ed in ogni quartiere (l’esempio importante dei Sanitari per Gaza di Arezzo dimostra che farlo è possibile!).
Serve alimentare la lotta contro i principali complici del genocidio in corso a Gaza
incarnati dal governo Meloni, e da tutti i partiti guerrafondai che infestano il parlamento e le istituzioni del nostro paese, come è successo il 3 ed il 4 ottobre, quando un intero Paese si è mobilitato al grido di “Bloccare tutto!” a favore della Palestina ma, soprattutto, contro il Governo Meloni.
Le masse popolari lo rifaranno anche il 28 novembre, data dello sciopero genrale. Ad
Arezzo la manifestazione si svolgerà dalle 9 in piazza della Badia. Invitiamo a partecipare ad ambe due gli appuntamenti di lotta!
Lunga vita a tutta la resistenza palestinese!
Cacciamo il governo Meloni, guerrafondaio e servo del polo Usa-nato-UE!
L’ora della riscossa popolare è ora!
