La Giornata Internazionale dei Diritti della Donna ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo.
Il valore fondamentale dellโuguaglianza di genere รจ sancita nei Trattati di Roma che i paesi europei firmarono nel 1957 e il principio della paritร retributiva tra uomini e donne รจ stato adottato nel 1975 dal Consiglio delle Comunitร Europee.
Quindi il cammino verso lโuguaglianza parte da molto lontano, ma ancora oggi siamo ben lontani da unโuguaglianza compiuta.
I social media possono svolgere un importante ruolo nellโemancipazione delle donne e nella tutela dei loro diritti. Tuttavia, oltre ai vantaggi dei canali dei social media in termini di diritti delle donne, ci sono anche aspetti negativi in termini di violenza digitale contro le donne.
Lโanonimato dei canali dei social media puรฒ portare a cyberbullismo e molestie online. Chi esprime apertamente le proprie opinioni o ha un ampio seguito รจ spesso bersaglio di molestie online.
La violenza online รจ stata identificata come una delle principali cause del divario digitale di genere a livello mondiale, che impedisce alle donne e ragazze di avanzare nei campi della scienza, della tecnologia, dellโingegneria e della matematica.
Donne e ragazze hanno maggiori probabilitร di subire violenza digitale rispetto agli uomini. A livello globale, il 38% delle donne dichiara di avere subito abusi diretti online.
Le donne di etร compresa tra i 18 e i 24 anni, in particolare, sono maggiormente a rischio di subire tutte le forme di violenza online (Consiglio dโEuropa, 2023).
La violenza di genere presente allโinterno dei nostri contesti si manifesta anche online, coinvolgendo alcune categorie piรน di altre, in particolare le ragazze e le donne.
Gli ambienti digitali, come tutti gli aspetti dellโinterazione umana, non sono neutri rispetto al genere piuttosto riproducono le esistenti relazioni di potere presenti allโinterno delle societร . Poichรฉ offline e online sono strettamente connessi, chi fa esperienza di violenza online riporta nella vita reale effetti sia sul piano emotivo che fisico.
โProseguendo la proficua collaborazione fra Centro Antiviolenza Pronto Donna e l’Unione dei Comuni del Casentinoโha detto Eleonora Ducci Sindaca di Talla e Assessore alle Pari Opportunitร dellโUnione โabbiamo voluto promuovere unโiniziativa per sensibilizzare i genitori e gli insegnanti su questo tema.
Proprio in occasione della giornata internazionale della donna, grazie alla collaborazione con il Comune di Castel Focognano e lโIstituto Comprensivo โGuido Monacoโ saranno organizzati momenti di confronto sul tema del bullismo e cyberbullismo in un’ottica di genere.
Sussistono infatti differenze sul fenomeno in base al genere che, se non conosciute, possono essere di ostacolo sia per riconoscere le vittime che per aiutarle.โ
Gli incontri fanno parte di un progetto piรน ampio, finanziato dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Arezzo, che ha come partner lโAssociazione Pronto Donna e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Arezzo, che ha visto le operatrici del Centro Antiviolenza impegnate nelle scuole secondarie di Primo e Secondo Grado del territorio provinciale.
I momenti di confronto pensati con l’Unione dei Comuni del Casentino si svolgeranno la mattina del 22 marzo presso lโAuditorium dellโIstituto Comprensivo โGuido Monacoโ di Castel Focognano e saranno dedicati ai docenti e ai genitori per promuovere una sensibilizzazione sul tema;
negli incontri sarร approfondito anche il tema della violenza digitale, che sempre piรน si manifesta nelle nuove generazioni, come emerge dal rapporto dell’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali (2019) che indica che il 13% delle donne europee ha subito molestie informatiche a partire dall’etร di 15 anni, con tassi piรน elevati registrati tra le fasce di etร piรน giovani.