Impagnatiello, ergastolo confermato in appello ma senza premeditazione

Confermato l'ergastolo ma esclusa l'aggravante della premeditazione per il barman che due anni fa ucciso la sua compagna incinta di 7 mesi del piccolo Thiago

BOLOGNA โ€“ Ergastolo confermato, ma senza premeditazione. La Corte dโ€™appello di Milano ha confermato la sentenza di ergastolo per Alessandro Impagnatiello, lโ€™ex barman di 32 anni che il 27 maggio 2023 ha ucciso a coltellate la sua fidanzata Giulia Tramontano, incinta di sette mesi del piccolo Thiago.

La 29enne รจ stata uccisa con 37 coltellate a Senago, in provincia di Milano, dove i due vivevano insieme. La sentenza di primo grado era arrivata il 25 novembre 2024, riconoscendo nuovamente lโ€™aggravante della crudeltร  ma escludendo quella della premeditazione: la difesa di Impagnatiello aveva chiesto lโ€™esclusione di entrambe.

La richiesta dellโ€™accusa era stata di confermare entrambe le aggravanti. La difesa di Impagnatiello aveva chiesto di escludere la premeditazione sostenendo che lโ€™imputato si fosse comportato in modo โ€œmaldestroโ€ proprio perchรจ il delitto non sarebbe stato studiato prima, e quella della crudeltร  sostenendo che in realtร  il barman non volesse uccidere Giulia o essere crudele verso di lei, ma che volesse โ€˜soloโ€™ liberarsi del feto, considerato da lui un ostacolo per il suo lavoro e per la storia parallela che aveva con una sua collega. โ€œPreferisco non dire nienteโ€, ha detto a caldo la mamma di Giulia Tramontano, Loredana Femiano, presente in aula.

Fonte
Agenzia DIRE
www.dire.it

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