Primo evento sabato 20 luglio alle 21,30 con Fresu & Sosa โFoodโ mentre martedรฌ 23 luglio, alla stessa ora, arriverร lโorchestra del conservatorio di Firenze โRamsey Lewis Projectโ. I concerti si svolgeranno nella suggestiva piazza Masaccio
41esima edizione per il Valdarno Jazz Festival, la manifestazione diffusa che porta in Toscana le grandi stelle del jazz e riesce anche a valorizzare i giovani talenti del territorio; una rassegna figlia della direzione artistica di Gianmarco Scaglia e Daniele Malvisi.
E questโanno si comincia proprio da San Giovanni Valdarno con due concerti imperdibili.
โDue appuntamenti importanti per una rassegna ormai di lunga data su cui, come Comune, crediamo molto โ dichiarano il sindaco Valentina Vadi e lโassessore alla cultura Fabio Franchi โ Come di consueto il primo evento ospiterร artisti di fama internazionale e, questโanno, abbiamo il piacere di avere Paolo Fresu e Omar Sosa il 20 luglio.
Martedรฌ 23, nellโappuntamento di solito dedicato ai giovani emergenti di alta qualitร , abbiamo voluto valorizzare la vocazione della nostra cittร per lโeducazione musicale e daremo spazio allโorchestra del conservatorio di Firenze โRamsey Lewis Projectโ. Invitiamo tutti i sangiovannesi ad essere presenti e partecipare alle iniziative. Perchรฉ, nel jazz, il pubblico รจ protagonista come chi sta sul palcoโ.
Sabato 20 luglio alle ore 21,30 nella splendida e suggestiva cornice di piazza Masaccio il palco sarร per Fresu & Sosa โFoodโ (ingresso โฌ 18/16 ridotto).
Food, prodotto a quattro mani da Paolo Fresu e Omar Sosa completa la trilogia dei precedenti lavori del duo Alma (2012) e Eros (2016). Avvalendosi del contributo di diversi ospiti come il rapper newyorkese Kokayi, Cristiano De Andrรฉ, il violoncellista brasiliano Jaques Morelenbaum, la cantante sudafricana Indwe e il percussionista americano Andy Narrell indaga sul tema del cibo e sul suo mondo raccontandolo in musica e trattandolo sotto il profilo del gusto, dellโestetica e dellโetica.
โPer un intero anno โ commentano gli organizzatori e direttori artistici del Valdarno Jazz Daniele Malvisi e Gianmarco Scaglia โ sono stati registrati i suoni di cantine e ristoranti oltre le voci di chi in questi luoghi vi lavora.
Suoni meccanici di presse e delicati tintinnii di calici, lโolio che frigge, il vino versato in un bicchiere o un coltello che taglia una carota oltre che le voci narranti in lingua italiana, sarda, friulana, spagnola, francese, inglese, giapponese.
Sono i racconti di ricette, ambientazioni culinarie e socialitร . Tutto ciรฒ diventa la colonna sonora di Food laddove i suoni, debitamente tagliati, equalizzati e messi in loop, fungono da basi per le varie composizioni originali scritte da me e da Omar oltre alla canzone โA Cimmaโ di Fabrizio de Andrรฉ, unica cover dellโalbumโ.
Lโimmagine di copertina รจ del Fantasy Researcher Diego Cusano e il viso della donna con in testa un cappello di spaghetti al pomodoro mette assieme lโanima italiana con quella cubana. Food vuole indagare sul piacere del gusto, della convivialitร , della scoperta e del dialogo ma anche sullโimportanza di una sana alimentazione oltre che riflettere sulla situazione globale del cibo nel pianeta e sulla sua precaria sostenibilitร .
Discograficamente parlando, Food รจ un cd e un doppio vinile oltre ad una serie di video che, raccontando la genesi di questo lavoro, ne fotografano il processo di realizzazione attraverso il racconto dei numerosi protagonisti che lo fanno vivere. Il testo introduttivo รจ di Carlo Petrin fondatore dellโAssociazione Slow Food.
Si prosegue poi con martedรฌ 23 luglio alla stessa ora, 21,30, sempre in piazza Masaccio con lโorchestra del conservatorio di Firenze โRamsey Lewis Projectโ, diretta da Dario Cecchini e ad ingresso gratuito.
โIl Progetto Ramsey Lewis โ spiegano Malvisi e Scaglia โ nasce per omaggiare un grande della musica, uno degli innovatori che hanno portato alla creazione di un Jazz che si sviluppa nelle radici del Soul, del Funk e del Blues definendo cosรฌ uno stile e un suono: Ramsey Lewisโ.
Diretta da Dario Cecchini, docente di sax del conservatorio Cherubini di Firenze e leader dei Funk off, il progetto si pone lโobiettivo di tramandare cosรฌ la musica e le composizioni di uno dei grandi interpreti della musica black del Novecento e tramandarla alle generazioni future di musicisti.
Fra i protagonisti troviamo Dario Cecchini, sax baritono, direzione musicale, Tommaso Mannelli, sax tenore, Marcello Nesi, tromba, Francesco Onerati, trombone, Giorgia Bardelli, voce, Ilaria Orlandini voce, Claudia Salvini, voce, Mauro Sarti, chitarra, Michele Papadia, piano e tastiere, Dario Lastrucci, basso, Diego Caroppo, batteria, Marta Di Stefano, vibrafono e percussioni e Elia Ciuffini, percussioni.
โLโedizione 2024 sarร la mia ultima edizione alla direzione del festival โ conclude Daniele Malvisi โ e sono particolarmente contento di avere in cartellone Paolo Fresu che รจ stato uno dei miei maestri. Il Jazz รจ una musica importante e attuale che valorizza le diversitร e, oggi piรน che mai, cโรจ bisogno di un atteggiamento inclusivo e apertoโ.
Uff. Stampa Comune San Giovanni Valdarno