Il servizio boschivo dell’Unione dei Comuni al servizio del Casentino

40 uomini, 10 mezzi, 12 comuni pattugliati, prevenzione tutto l’anno e gestione del patrimonio forestale

Ieri cinque persone e due mezzi (una unità forestale e un modulo AIB) dell’Unione dei Comuni del Casentino, sono intervenuti in località Ottavo, nei pressi di Arezzo, per effettuare operazioni di bonifica a supporto di un intervento di spegnimento incendio.

Le maestranze in particolare hanno realizzato una fascia di sicurezza per separare la parte interessata dall’incendio, dalla vegetazione non bruciata.

Questo è solo uno dei tanti interventi a cui è chiamata la squadra A.I.B dell’Unione che, nel tempo, si è rafforzata per competenze e capacità operativa.

In Casentino, da più di quaranta anni, è attivo il Servizio Antincendio Boschivi (A.I.B) che, su delega della Regione, fa capo dal 2012 all’Unione dei Comuni Montani e opera a tutela di tutto il nostro patrimonio boschivo con una squadra che oggi conta 40 operatori specializzati e formati e 10 mezzi attrezzati.

Il servizio è attivo tutto l’anno ma con modalità operative differenti a seconda del periodo. A partire dal 1° luglio è iniziato il periodo di alta operatività con conseguente massima allerta AIB.

La squadra AIB, che segue percorsi di formazione continua, è formata da: 4 direttori di operazione, 2 coordinatori operativi di sala, 1 addetto di sala, 2 GAUF ovvero addetti formati all’uso del fuoco,4 RDG ovvero responsabili del gruppo, 5 guardie forestali.

Il gruppo antincendio dell’Unione poi ha a disposizione un parco macchine degno di nota: una autobotte pesante da 3.300,00 litri, una autobotte leggera da 1.500,00 litri, 4 fuoristrada dotati di modulo antincendio, una unità forestale necessaria per le operazioni di bonifica e attrezzata per affrontare le varie emergenze, 3 vasche mobili, ai quali si aggiungono pulmini per il trasporto del personale, macchine operatrici movimento terra che sono impiegati nella gestione corrente del demanio, compresa la possibilità di utilizzo, anche da parte di elicotteri, di 5 laghetti dedicati al servizio antincendio, dislocati in modo strategico sul territorio.

Questo di fatto è il periodo di massimo rischio, quello che prevede il divieto assoluto di accensione dei fuochi in tutto il territorio regionale e che vede impegnata tutta la macchina dell’emergenza dell’A.I.B. la quale garantisce la presenza del personale tecnico anche alla turnazione del C.O.P. (Centro Operativo Provinciale ubicato a Loro Ciuffenna) e la presenza di un direttore delle operazioni di spegnimento nel comprensorio aretino.

E’ anche il momento in cui la squadra esprime il maggior livello operativo, in quanto attiva su tutto il territorio un pattugliamento mobile dalle ore 12 alle ore 20, che coinvolge due mezzi attrezzati con due addetti ciascuno per il pronto intervento.

Accanto alla gestione delle emergenze c’è anche un imponente lavoro di prevenzione che l’A.I.B dell’Unione porta avanti da sempre con quotidiane attività selvicolturali di gestione del bosco, manutenzione della viabilità forestale e un servizio di reperibilità tecnico/operativa H24 che copre tutto l’anno.

L’Assessora Eleonora Ducci, presente a una delle giornate formative in preparazione della stagione estiva commenta: “Le attività che coinvolgono la struttura antincendio dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino sono preziose e fondamentali per la nostra vallata e non solo, visto che le nostre maestranze, professionalmente molto preparate e con alle spalle 40 anni di attività, vengono coinvolte anche in molti altri contesti regionali.  La squadra rappresenta un vanto per la struttura e una garanzia per il nostro territorio bello e fragile, esposto al rischio incendi e minacciato ancora di più dalle conseguenze nefaste dei cambiamenti climatici. Ringrazio tutto il servizio, la responsabile Beatrice Brezzi e il tecnico Fabio Ciabatti e tutti coloro che, da anni, si impegnano per rendere questo servizio sempre più performante e adeguato per affrontare le nuove emergenze ambientali ”.

Ricordiamo che il 21 giugno è entrato in vigore il decreto che vieta l’accensione di fuochi e di abbruciamento di residui vegetali, inclusi quelli provenienti da attività agricole e forestali, che durerà fino al 31 agosto 2025.

La collaborazione dei cittadini e le loro segnalazioni sono importanti: il numero di riferimento è quello della Sala Operativa unificata permanente della Regione Toscana – S.O.U.P 800425425

Oppure il numero di emergenza nazionale 112. 

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