Oggi Arezzo รจ in decadenza, ferita da sacche di diseguaglianze, una comunitร da ricucire. Tra circa 12 mesi la Cittร di Vasari va alle elezioni amministrative comunali, decisive per riprendere uno sviluppo civile e sociale di un popolo aretino che merita di piรน.
Arezzo vive un provincialismo decadente nel nominalismo di candidature e cognomi e nomi, vecchi e nuovi, new entry, tutti rispettabili ma tutto si accartoccia attorno a voci, autopromozioni, spesso soffiate. ร provinciale (nellโaccezione negativa) identificare il cognome senza uno straccio di proposta per Arezzo.
Mโinteressa il disegno, la prospettiva, la visione di Arezzo in Europa, in Italia, in Toscana su cui aprire il confronto, aggregare gli aretini.
Non basta una lista incollata di nomi, voglio un programma di comunitร , proposto, condiviso, vissuto da una lista comunitaria per AREZZODEMOCRATICA. Una scelta di comunitร fatta di partecipazione e appartenenza, che sappia illustrare un progetto che unisca prospettiva, cittadinanza e inclusione, cittร accogliente e senza invisibili. Il METODO di partecipazione conta:
utili gli incontri tra i gruppi politici ma non bastano. Per prendersi cura di Arezzo serve metodo e mobilitazione, incontrare il popolo aretino nei suoi quartieri e periferie, da lรฌ nasce il programma partecipativo.
Il centrosinistra ponga la realizzazione dei Consigli Comunitari ( perchรฉ Cesena sรฌ e Arezzo no) come pietra angolare del suo Programma partecipativo. Con i Consigli Comunitari va valorizzato e ampliato il modello di coesione territoriale delle Circoscrizioni.
La politica sia fatto popolare, metodo partecipativo non posticcio fatto di pochi ma assemblee popolari di molti. Arezzo deve interrogarsi sulla promozione di un civismo vero. Chiedo al centrosinistra unito generositร di lavoro, intelligenza visionaria, democrazia compiuta.
In breve il confronto tra idee e prospettive di Cittร dellโUomo. Scegliere con la persona e non per lโindividuo!
I nostri cervelli, i nostri cuori, le nostre coscienze per aver cura di Arezzo. A tutto il centrosinistra va la mia indicazione di una mobilitazione dโidee e di lavoro per prendersi cura di Arezzo a partire dalla scelta delle PRIORITAโ aretine: ne indico 6.
La VITA e la sua qualitร : la qualitร del verde, della forestazione urbana, dellโaria, dellโacqua di Arezzo cโinteressano, lโefficienza dei servizi civici e sociali, dallโassistenza domiciliare agli asili nido, il piano di mobilitร moderno e funzionale con la drastica riduzione dellโuso delle auto, la conciliazione fra tempi di lavoro e vita personale.
La SALUTE di tutti, per tutti: alla qualitร della vita รจ legata la salute delle persone. Prevenzione, efficienza, tempi rilanciano la questione dei presidi sanitari e della rete territoriale aretina. Investire in sanitร pubblica in concertazione con il privato sociale รจ prioritร aretina, toscana, italiana.
La GIUSTIZIA delle opportunitร : Arezzo che torna ad occuparsi degli โinvisibiliโ dei โdimenticatiโ, una cittร che faccia della lotta allโabbandono scolastico, della drastica riduzione delle liste dei drop out segni di Arezzo civile, che elimini le barriere architettoniche perchรฉ i disabili possano muoversi, lavorare, studiare in libertร , dove le donne abbiano pari opportunitร realizzate, dove il patrimonio pubblico sia valorizzato e gli immobili sfitti vengano rimessi sul mercato con prezzi calmierati per famiglie (tante ormai monogenitoriali) e giovani.
Il DECORO e la MANUTENZIONE di Arezzo: la cittร del Ben Essere รจ decoro e manutenzione di qualitร . A iniziare dallโarea ex Lebole, dal Parco Mancini, dallo โscheletroโ di via Filzi, i buchi neri di Arezzo vanno restituiti alla cittร come luoghi di vita di qualitร . Arezzo cittร delle buche stradali. Le buche, disastro ambientale aretino, interpellano la responsabilitร di una Amministrazione che si prenda cura di Arezzo.
La SICUREZZA della comunitร : dobbiamo investire in prevenzione e governo del territorio. La quotidianitร dei reati contro le persone e le imprese รจ ormai per Arezzo emergenza. Non servono occasionali spot spettacolari ( le sporadiche retate al Pionta), non servono gli annunci e le invocazioni allโuso militare dellโesercito, serve prevenzione e governo del territorio con un razionale impiego della polizia municipale sl territorio e lโistituzione del Carabiniere di quartiere da collegare alla nascita dei Consigli Comunitari.
Il RILANCIO del TERRITORIO: tra Arte e Manifattura di qualitร , la Cittร dei Grandi pensa e fa Europa. La valorizzazione del territorio di Arezzo parte dal suo Centro Storico alle sue Cento frazioni, alla cui concertazione chiamare categorie economiche, intellettuali, urbanisti.
ร lโidea di Arezzo Capitale che nasce dalla radice carducciana, Capitale della Toscana Orientale cittร europea. Arezzo Cittร della PACE tra Camaldoli e La Verna che aderisce alla rete degli Enti Locali per la PACE. La Cittร dโArte che valorizza i Grandi, patrimonio universale, rilancia la sua Universitร , compie la Cittadella della Musica, trasforma la Fortezza in luogo di cultura, arte, eventi.
Una cittร , Arezzo, che รจ vicina alle imprese artigianali e commerciali, alla manifattura di qualitร , accompagna glโincubatori dโimpresa, le innovazioni dellโimprenditorialitร femminile, giovanile, la green economy, realizzi il ruolo nazionale e internazionale del Centro Affari complesso fieristico europeo.
Prendersi cura di Arezzo con il Patto COMUNE e una candidatura identitaria per AREZZODEMOCRATICA.
La persona al centro di Arezzo comunitร accogliente, interculturale, del lavoro.
Arezzo Cittร unita, Cittร dโEuropa.
Giuseppe Giorgi Vice Presidente Assemblea Prov.le PD Arezzo