Giovedรฌ 18 dicembre alle ore 17:30, presso il Museo Archeologico Nazionale di Arezzo, si svolgerร unโimportante iniziativa al fine di rendere noto lโingresso del gruppo scultoreo del Mithra, rinvenuto nel 1976 a Cavriglia, quale parte dellโesposizione permanente del Museo.
Tale momento afferma con determinazione il ruolo fondamentale svolto dalla comunitร nella valorizzazione del patrimonio culturale, come suggerito dallโazione dellโUnesco. Una sensibilitร questa che i nostri concittadini Mauro Ferrucci e Gianni Grotti avevano giร evidenziato quasi cinquanta anni fa.
Ricordiamo che il Mithra cavrigliese venne scoperto dallโallora due giovani cavrigliesi che giocavano nel terreno adiacente alla Pieve di Cavriglia.
Accadde di marzo del 1976. Un marzo freddo, che non impedรฌ perรฒ a due ragazzi di Cavriglia, Gianni Grotti e Mauro Ferrucci, tra una corsa e l’altra, di scorgere da un mucchio di terra nei pressi di un cantiere un sasso bianco, troppo bianco per essere una pietra naturale.
Si avvicinarono e capirono che non si trattava di un macigno qualunque, ma di una statua mozzata.
Il padre di uno di loro, stupito per la clamorosa scoperta, allertรฒ i carabinieri, che si occuparono di far trasportare il pezzo presso il Museo Archeologico di Arezzo tramite la Sovrintendenza, per effettuare studi ed analisi approfondite.
Da allora il Mithra รจ tornato in mostra a Cavriglia nel maggio del 2017, quando venne esposto al Museo Mine, ove rimase fino al 31 dicembre dello stesso anno.
Lโevento del prossimo giovedรฌ, introdotto dalla direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Arezzo, Maria Gatto, vedrร la partecipazione del Sindaco Leonardo DeglโInnocenti o Sanni, dellโAssessore Regionale Filippo Boni e del condirettore di Camnes Stefano Valentini.
โA distanza di tanti anni da questo meraviglioso e fortuito ritrovamento, รจ una profonda soddisfazione vedere il gruppo scultoreo del Mithra entrare a far parte integrante di una collezione prestigiosa quale รจ quella del Museo Archeologico Nazionale di Arezzo โ esordisce il Sindaco Leonardo DeglโInnocenti o Sanni.
Ringrazio di cuore Mauro e Gianni, che erano due ragazzi al tempo della scoperta, per aver restituito vita e notorietร ad unโopera che testimonia anche le antichissime origini della nostra comunitร .โ
โLโesposizione permanente del Dio Mitra al Museo Archeologico di Arezzo rappresenta per me un atto di restituzione prima ancora che un risultato istituzionale.
Questa statua non รจ solo un reperto di straordinario valore archeologico, ma una testimonianza profonda della complessitร culturale e spirituale del territorio di Cavriglia.
Dal 2017, quando come Amministrazione comunale promuovemmo la prima esposizione a Cavriglia, fino al percorso che oggi si compie, lโobiettivo รจ stato accompagnare Mitra nel tempo, rispettandone il significato e rendendolo accessibile senza semplificarlo.
Credo che le politiche culturali debbano fondarsi sulla cura della bellezza e della memoria, perchรฉ รจ in questo dialogo tra passato e presente che si costruisce un futuro piรน consapevole, inclusivo e umano per le nostre comunitร .โ โ questo il commento dellโAssessore Regionale Filippo Boni che ha seguito il progetto nel precedente incarico istituzionale quale Vicesindaco di Cavriglia.

