Giacomo Nebbiai รจ stato eletto Segretario generale della Funzione Pubblica Cgil provinciale. Sostituisce Gian Maria Acciai, che lascia dopo 12 anni di impegno a livello territoriale in una delle piรน grandi e importanti categorie della Cgil.
Nebbiai, 56 anni, casentinese, รจ sposato e padre di una figlia. Laureato in Scienze Politiche, lavora come funzionario del Comune di Arezzo, attualmente in aspettativa per mandato sindacale.
Ricopre ruoli di rilievo allโinterno del sindacato, tra cui quello di delegato e coordinatore della Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) del Comune di Arezzo, nonchรฉ componente della segreteria della FP Cgil provinciale.
ร stato eletto dallโAssemblea Generale della FP Cgil, alla quale ha illustrato le prioritร di una categoria che rappresenta i lavoratori dei settori pubblici (Ministeri, Sanitร , Enti Locali), del Terzo settore, della Sanitร Privata e dellโIgiene Ambientale.
Il tema centrale della sua relazione รจ stato quello delle risorse destinate alla pubblica amministrazione.
โQuelle per il periodo 2022-2024 e per i trienni successivi โ ha ricordato Nebbiai โ sono assolutamente insufficienti a coprire lโinflazione reale e rappresentano unโingiusta beffa per chi, anche in questi anni di difficoltร , ha garantito i servizi pubblici fondamentaliโ.
Per quanto riguarda gli enti locali, Nebbiai ha criticato le politiche del Governo:
โIl Ministro Zangrillo continua a ripetere che bisogna superare lo โspread stipendialeโ che rende meno attrattivi gli enti locali rispetto agli enti degli altri settori pubblici, ma allo stesso tempo propone aumenti percentuali che, invece di ridurre questa distanza, la acuiscono.
Nel nostro territorio รจ fondamentale seguire attentamente il percorso di ridefinizione del governo locale, garantendo che ogni proposta di aggregazione, unione o fusione, avvenga nel rispetto dei diritti e delle professionalitร di chi lavoraโ.
La proposta della FP Cgil รจ quella di lavorare per โuna progressiva armonizzazione dei contratti nei settori pubblici e privati degli enti locali, della sanitร pubblica e privata e del Terzo settoreโ.
Solo cosรฌ si potrร superare il divario tra i lavoratori che, pur svolgendo lo stesso ruolo e dimostrando professionalitร equivalenti, hanno retribuzioni e tutele differenti.
Nebbiai ha sottolineato lโimportanza di โcostruire alleanze con cittadini, istituzioni e sistema cooperativo.
In un contesto cosรฌ complesso, รจ necessario che ogni attore faccia la propria parte. Non รจ piรน accettabile operare continuamente nel ricatto che ci costringe a scegliere tra perdita di occupazione e riduzione di diritti e tuteleโ.
In tema di funzioni centrali, ovvero degli uffici ministeriali a livello locale, Nebbiai ha evidenziato come la riduzione del ruolo dello Stato sul territorio โ attraverso la diminuzione delle prefetture, delle strutture INPS e dei suoi dipendenti โ rappresenti una riforma che, in realtร , genera solo caos e incertezze.
โQuesti strumenti sono parte di una strategia che rischia di indebolire i servizi pubblici e di compromettere la qualitร dellโamministrazione pubblicaโ.
Infine, per quanto riguarda la sanitร pubblica, Nebbiai ha rivendicato un cambio di rotta nelle politiche nazionali.
โร urgente un adeguato finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale e risorse aggiuntive per rafforzare la rete dei servizi territoriali.
I recenti dati del Conto Annuale MEF 2023 mostrano che oltre il 70% delle ultime assunzioni nel settore sanitario sono state di personale precario giร impiegato nel SSN.
Non si tratta quindi di nuove assunzioni per rafforzare la sanitร pubblica, ma di stabilizzazioni ottenute grazie alle nostre battaglieโ.

