Iannacone dalla tv al palcoscenico del Festival delle Musiche

Il Festival delle Musiche si tinge di teatro e inchiesta per lโ€™incontro con Domenico Iannacone in โ€œChe ci faccio qui in scenaโ€. Lโ€™appuntamento รจ fissato per lunedรฌ 29 luglio presso Piazza Don Alcide Lazzeri a Civitella in Val di Chiana con inizio alle ore 21:15. Ingresso libero.

In โ€œChe ci faccio qui in scenaโ€ il racconto televisivo neorealistico di Domenico Iannacone si cala nel teatro di narrazione e trasforma le sue inchieste giornalistiche in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. Il palcoscenico diventa luogo fisico ideale per portare alla luce quello che la televisione non puoฬ€ comunicare. Le storie cosiฬ€ riprendono forma, si animano di presenza viva e voce e tornano a rivendicare il diritto di essere narrate. Le storie piuฬ€ straordinarie: quelle che ci passano a fianco senza che ne accorgiamo, spesso cosiฬ€ piccole che bisogna andare a cercarle tra le tante cose che non valgono nulla.

Iannacone rompe le distanze, prende per mano lo spettatore e lo accompagna nei luoghi che ha attraversato, lo spinge a condividere le emozioni, i ricordi, la bellezza degli incontri e la rabbia per quello che viene negato. Il teatro di narrazione diventa in questo modo anche teatro civile in grado di ricucire la mappa dei bisogni collettivi, dei diritti disattesi, delle ingiustizie e delle veritaฬ€ nascoste. Mentre le immagini aprono squarci visivi, facendoci scorgere volti, case, periferie urbane ed esistenziali, le parole dilatano la nostra percezione emotiva e ci permettono di entrare, come una voce sotterranea, nelle viscere del Paese.

Nato nel 1962 a Torella del Sannio (CB), Domenico Iannacone ha iniziato giovanissimo la carriera giornalistica sulle testate regionali. รˆ stato inviato di punta di Ballarรฒ e Presa diretta (Rai3). Ha ideato e condotto, per sette edizioni, il programma d’inchiesta โ€œI dieci comandamentiโ€ e dal 2019 รจ in onda con โ€œChe ci faccio quiโ€, uno tra i programmi di approfondimento piรน seguiti di Rai 3. Per cinque volte gli รจ stato attribuito il Premio Ilaria Alpi. Nel 2015 ha vinto il Premio Paolo Borsellino e nel 2017 il Premio Goffredo Parise. Con il film documentario โ€œLontano dagli occhiโ€ ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, aggiudicandosi nell’ordine: il Civis Media Prize di Berlino, il Real Screen Awards di Los Angeles e il Peace Jam Jury Awards di Montecarlo. Nel 2018 con โ€œSiamo tutti mattiโ€, un racconto spiazzante della follia, vince il Festival del Cinema di Spello. Nel 2019 il Centro Sperimentale di Cinema-Scuola di Cinematografia lo ha insignito del diploma honoris causa in Reportage Audiovisivo. Nel 2021 gli viene assegnato il Premio Kapuล›ciล„ski e sempre nello stesso anno il film documentario โ€œLโ€™odisseaโ€, รจ stato premiato alla XIV edizione del Premio Moige. Nel 2022 รจ tra i vincitori de Il Premiolino, uno tra i piรน antichi e autorevoli premi dedicati al giornalismo. Il suo modo di raccontare trae ispirazione dalla migliore tradizione documentaristica italiana e si pone a metร  strada tra cinema neorealista e racconto giornalistico del reale.

Il Festival delle Musiche รจ un progetto di Officine della Cultura, allโ€™interno del Colline Etrusche Festival, in collaborazione con Associazione Resonars, Associazione Ritmi, Associazione Jazz On The Corner, A.S. Monteservizi. Con il sostegno di Regione Toscana e lโ€™adesione dei Comuni di Foiano della Chiana, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Lucignano, Marciano della Chiana e Monte San Savino. Direzione artistica Massimiliano Dragoni e Luca Roccia Baldini.ย 

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