Viene proposto un percorso che potremmo definire โdidattico-antologicoโ, che segue un ordine cronologico-biografico, entro il quale รจ tuttavia possibile individuare alcuni nuclei tematici.
Si tratta di poesie anche molto famose, proposte non con la semplice lettura lineare, ma recitate in modo espressivo, alternando la luce al buio, o al lume di candela, interpretando in modo personale le suggestioni poetiche.
Gli effetti luministici accompagneranno la recitazione, con lโintento di esaltare la dimensione espressiva e โsensorialeโ nella fruizione della qualitร letteraria dei brani.
Attraverso queste modalitร insolite si cerca di far apprezzare meglio la qualitร del linguaggio e delle immagini, valorizzando, e magari modificando, una memoria spesso legata solo allo studio, non sempre positiva, e talvolta superficiale.
Ampio spazio sarร dedicato a Dante. Un frammento di Petrarca (la morte di Laura) farร da trait dโunion con la grande letteratura ottocentesca, compiendo un grande salto temporale, affrontando i sonetti di Foscolo, quindi testi emblematici di Leopardi, Carducci e Pascoli, fino a giungere ad alcune delle piรน importanti figure ottocentesche:
Gozzano, Campana, DโAnnunzio, Quasimodo, Ungaretti, Montale, ma anche Gatto, per concludere con una delle piรน importanti poetesse viventi, Mariangela Gualtieri.
Gli autori ed i brani sono presentati con brevissime introduzioni, che forniscono una sia pur minima contestualizzazione, con cui si cerca di sollecitare, se non accompagnare, il pubblico allโascolto, cercando di stimolare unโapertura โemozionaleโ verso i testi.
La recitazione al buio e al lume di torcia e di candela vorrebbe, insomma, far recuperare alla parola scritta lโintatta forza espressiva, superando una fruizione puramente intellettualistica.
Il tentativo รจ anche quello di โrivitalizzareโ una memoria, spesso solo scolastica, talvolta labile, approfondendo le qualitร sonore e i principali nuclei tematici di autori ed opere.


