“Il progetto che vede coinvolto il Gruppo LFI, il Dopolavoro Ferroviario e le Scuole – afferma il Presidente LFI Bernardo Mennini – si propone di sensibilizzare bambini e ragazzi al mondo della mobilitร su ferro ed alle innumerevoli possibilitร che offre per muoversi nella nostra provincia.
I ragazzi sono arrivati questa mattina dalla stazione di Arezzo sino a Pescaiola in treno e con lo stesso mezzo sono tornati a scuola, cosรฌ avranno potuto apprezzare la comoditร e velocitร nell’utilizzare un treno.
Il treno li accompagnerร in tante tappe della loro vita futura, sia per lo studio, che per svago o per lavoro. Il treno รจ un mezzo utile, comodo ed ecologico per muoversi – dice Maurizio Seri Amministratore Unico di TFT. e vogliamo che lo sentano โproprioโ sin dalla piรน tenera etร .
In particolare, รจ stata posta l’attenzione sulla sensibilizzazione dei bambini riguardo ai danni causati dai writers, che danneggiano i treni con i loro disegni e costituiscono un grave problema di degrado รจ molto costoso per la pulizia ed il ripristino.
Dipingere un treno รจ un atto di vandalismo grave e disagevole.
L’obiettivo รจ far condividere ai bambini che il degrado ed il vandalismo di un treno รจ equivalente al fatto di trovare, la mattina, l’auto dei genitori con la quale li accompagnano a scuola, tutta dipinta nella fiancata e nei vetri, rendendola praticamente inutilizzabile.
Eโ un atto di assoluta inciviltร che danneggia un bene che deve essere visto come uno dei propri mezzi di trasporto a disposizione. Liย abbiamo accompagnati allโinterno di un vagone che รจ stato dipinto esternamente con gli spray, facendogli vedere quale disagio prova il passeggero che non puรฒ piรน vedere allโesterno nรฉ la luce del sole, nรฉ il panorama.
L’obiettivo – conclude Bernardo Mennini – รจ quello di sensibilizzare i bambini a rispettare i beni pubblici e a diventare delle โsentinelle antidegradoโ dei treni,ย condividendo il fatto che il treno รจ un mezzo di trasporto importante e che appartiene a tutti, quindi anche a loro, e che non si deve vandalizzare.
Che siย facciano portatori, presso i coetanei, amici ed anche adulti, di questo messaggio volto a dire โNOโ al degrado dei treni.
La visita ha permesso ai bambini di acquisire nuove conoscenze e di sviluppare un maggiore senso di responsabilitร verso il patrimonio comune, aiutandoli a diventare cittadini consapevoli e rispettosi“.
Fonte: Ufficio Stampa LFI Arezzo