Il forno crematorio di Arezzo รจ fuori servizio dal 20 dicembre, causando disagi significativi ai cittadini e alle famiglie che necessitano del servizio. Secondo alcuni operatori del settore, lโimpianto presentava anomalie tecniche giร nelle settimane precedenti il guasto totale, lasciando ipotizzare che un intervento manutentivo preventivo avrebbe potuto evitare la situazione attuale.
Le famiglie che avevano prenotato e pagato il servizio di cremazione sono state rimborsate con una maggiorazione del 10% per mitigare il disservizio e contestualmente sono state invitate a rivolgersi a strutture di altre cittร toscane o fuori regione. Tuttavia, questa soluzione comporta costi aggiuntivi significativi: ad esempio, ad Arezzo la cremazione per i residenti costa 570 euro, mentre a Siena il costo sale a 790 euro, senza considerare le spese di trasporto. Il rimborso del 10% appare quindi del tutto insufficiente a coprire tali spese.
Inoltre, la mancanza di celle frigorifere gestite direttamente da Arezzo Multiservizi, a differenza di quanto avviene in altre cittร come Siena o Firenze, ha aggravato il problema. Al momento, lโASL si รจ fatta carico della gestione delle salme, ospitando gratuitamente 18 defunti presso lโobitorio dellโospedale. Tuttavia, se il guasto dovesse protrarsi a lungo, sarebbe possibile garantire la disponibilitร per tutti? Non รจ semplice nรฉ immediato trovare un’alternativa, alcune famiglie, infatti, hanno giร dovuto affrontare trasferte impegnative, come quella fino a Cesena, per ottenere il servizio di cremazione.
Ad oggi, dal sito internet di Arezzo Multiservizi si apprende che il servizio di cremazione non รจ prenotabile fino al 25 gennaio. ร lecito chiedersi: questo blocco era evitabile? E quando sarร effettivamente riattivato il forno crematorio?
Come consiglieri comunali, portiamo allโattenzione di Arezzo Multiservizi, azienda partecipata del Comune di Arezzo, queste domande, che sono anche le domande delle famiglie coinvolte. Ribadiamo lโurgenza di ripristinare il servizio nel minor tempo possibile e chiediamo che le famiglie costrette a rivolgersi ad altre cittร siano sostenute con un contributo adeguato alle spese aggiuntive.
Desideriamo evidenziare che le famiglie coinvolte in questa difficile situazione stanno vivendo un disagio psicologico ed emotivo ed รจ fondamentale che Arezzo Multiservizi garantisca un supporto concreto, per non aggiungere ulteriori difficoltร ad un momento giร doloroso.
Consiglieri Comunali PD
Andrea Gallorini e Donato Caporali