di Stefano Pezzola
Afferma oggi in un’intervista ad un quotidiano nazionale il Professor Guido Rasi, già direttore di Ema.
“I tempi sono ragionevolmente maturi per alleggerire i divieti. Il decremento dei contagi è veloce ed è giusto sollevare progressivamente tutte le misure restrittive. Tra qualche settimana molte non avranno più una logica”.
Ed aggiunge: “sicuramente l’Italia è in una condizione migliore di altri, è il momento di approfittare dell’ottima campagna vaccinale. Oltre al 91% della popolazione immunizzata over 12, vanno aggiunti almeno 7 milioni di italiani che si sono infettati con Omicron e sono immunizzati: i due eventi ci mettono nella condizione, in una o due settimane, di sollevare moltissime misure”.
Andrea Crisanti afferma ancora: “la copertura vaccinale dura poco, approfittiamo per abolire i divieti adesso”.
Maria Rita Giasmondo aggiunge categorica: “via il Green Pass”.
Gian Vincenzo Zuccotti ribadisce: “liberiamo i bimbi”.
Ma la combriccola Speranza & Co. vuole prorogare lo stato di emergenza e l’obbligo vaccinale per gli over 50 con la complicità di buona parte dei Parlamento chiamato a votare ogni settimana la fiducia al governo dei migliori.
Basta!
Vanno tolti green pass e l’obbligo vaccinale.
Guido Rasi conclude: “non ha senso tenere l’obbligo del green pass, anche per gli over 50. Va archiviato”.
Le libertà degli italiani sono state compresse con D.L. incostituzionali già per troppo tempo.
Se necessario confermate questa compressione ingiustificata delle libertà per quella parte di popolazione ipnotizzata e impaurita che trova gratificante mostrare il proprio vergognoso marchio verde per accedere ai pubblici servizi.
Per tutti gli altri la misura è colma.
