di Roberto Fiorini
Da venerdì 30 settembre è disponibile su tutti i principali digital stores l’Ep “Fuori tempo Vol.1 Barchette di carta”, opera prima del cantautore toscano Benedetto Pennato.
Le cinque canzoni che lo compongono affondano le proprie radici nella musica pop-cantautorale degli anni ’70/’80 e spaziano dalla ballata piano e voce al pop/rock, un racconto sincero e disincantato di emozioni e malinconie personali che assumono un respiro generazionale.
Oltre al nuovo estratto “Finalmente libero” l’Ep include anche il precedente singolo radio “Gone Too Soon (Song for a Singing Greek)” dedicato a George Michael ed entrato nella Top50 della Classifica Indipendenti.
Tutti i brani sono firmati da Benedetto per quanto riguarda i testi, affiancato per la parte musicale dal maestro Simone D’Argliano e dai cantautori Luigi Messina e Lorenzo Fiorentino.
Arrangiamenti e produzione audio sono stati curati da Lorenzo Fiorentino (LF Studio Recording).
La grafica di copertina è opera del fumettista bonelliano Alfredo Orlandi.
“E’ un progetto – ci spiega il cantautore – a cui tengo molto perché, dopo sette singoli, mi permette di presentare un lavoro articolato che ben fotografa le diverse facce del mio mondo musicale e rappresenta il punto di arrivo di un percorso iniziato nel 2020 con l’uscita del singolo “Siamo caduti in tanti” e la concretizzazione di un sogno coltivato fin da adolescente.
Brani scritti in momenti diversi della mia vita, in bilico tra presente e nostalgia, che finalmente escono dal cassetto dei sogni e come barchette di carta sono libere di sfidare il mare…”.
“Finalmente libero”, il nuovo singolo in radio da lunedì 3 ottobre, è un pop uptempo leggero e fresco in cui, senza lacrime e rimpianti, si racconta la fine di una storia, una presa di coscienza che dopo aver dato tutto è venuto il momento di voltare pagina e di ricominciare a sbagliare, ridere e cantare.
Anche in questo caso la copertina è opera del fumettista Alfredo Orlandi, un gioiellino di arte pop che cattura perfettamente lo spirito della canzone.
“Si può amare tanto da arrivare fino quasi ad annullarsi e a perdersi senza nemmeno rendersene conto, ma quando poi oltrepassi il limite all’improvviso ti scatta dentro qualcosa e ti ritrovi finalmente libero di riprendere in mano la tua vita e di riaprirti al mondo…”
Classe 1971, Benedetto Pennato, toscano, laureato in Scienze Biologiche, docente liceale, appassionato di musica fin da bambino, con l’adolescenza ha cominciato a scrivere i primi versi e a studiare canto.
Ha perfezionato il proprio stile interpretativo sotto la guida del Maestro Valiano Natali prima e poi della Professoressa Ida Neuheusler Masini (già insegnante di Gianna Nannini e Giovanna).
Tra i principali riferimenti musicali troviamo nomi storici della scena pop-cantautorale italiana e internazionale, da Roberto Vecchioni a Gianni Togni, da Renato Zero a Claudio Baglioni, dai Pooh ai Nomadi, da Phil Collins a George Michael.
A partire dai primi anni del nuovo millennio è stato protagonista di numerosi spettacoli e manifestazioni canore sia come presentatore che come interprete/cantautore, esibendosi anche nel Teatro Comunale di Pietrasanta, nello Jenco di Viareggio e all’interno della prestigiosa rassegna “Estate al Forte” (Forte dei Marmi) e dividendo il palcoscenico, tra gli altri, con Aleandro Baldi e Andrea Tofanelli.
Nel 2019 ha fatto il suo esordio sulla scena discografica indipendente prima con la cover di “Io nascerò” (Mango) e poi, insieme a Lorenzo Fiorentino, con l’inedito “Giura (Viareggio 29/06/2009)”, canzone commemorativa per il decennale del disastro ferroviario di Viareggio.
Il 2020 ha visto l’uscita di due nuovi singoli che possono ben rappresentare il manifesto del suo progetto musicale, “Siamo caduti in tanti” e “Uomo occidentale” (entrata nella Top150 della classifica indipendente “Indie Music Like” del MEI), due brani che che escono dalle attuali logiche commerciali e rimandano l’ascoltatore al cantautorato degli anni ’70/’80.
L’8 febbraio 2021 ha partecipato alla maratona musicale “Voci X Patrick”, organizzata da Voci per la Libertà, Amnesty International e MEI, per chiedere la liberazione di Patrick Zaki.
Il 2021 è stato poi caratterizzato dalla pubblicazione di due cover, una personale e intensa rilettura di “Sogna, ragazzo, sogna” di Roberto Vecchioni e di “Mentre aspetto che ritorni” di Renato Zero.
L’8 luglio 2022 ha quindi pubblicato il nuovo inedito “Gone Too Soon (Song for a Singing Greek)”, una raffinata ballata acustica con reminiscenze R&B dedicata a George Michael (entrata nella TOP50 della Classifica Indipendenti Web), che ha fatto da preludio all’Ep “Fuori tempo Vol.1 Barchette di carta” fuori ora.
In parallelo alla promozione di questo progetto sta lavorando in studio alla versione inglese di alcuni dei precedenti singoli e a “Fuori tempo Vol.2”.
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