In occasione del mese dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, il Comune di Foiano della Chiana – Assessorato alle Pari Opportunità – organizza un appuntamento di forte coinvolgimento emotivo e valore culturale:
lo spettacolo teatrale “La Lupa e la Luna”, scritto e interpretato da Chiara Foianesi.
L’iniziativa è in programma sabato 29 novembre alle ore 17, presso la Sala Furio del Furia, e rappresenta uno dei momenti centrali del percorso comunale dedicato alla prevenzione, alla riflessione e alla diffusione di una cultura del rispetto e della parità.
La violenza sulle donne non è un fatto privato: è un fenomeno sociale, culturale e strutturale che riguarda tutti, per questo Foiano rinnova anche quest’anno il proprio impegno per trasformare il silenzio in parola e la paura in consapevolezza.

Lo spettacolo di Chiara Foianesi racconta, attraverso una narrazione simbolica e profonda, le fragilità, le ferite e soprattutto la forza delle donne.
“La Lupa e la Luna” è un viaggio teatrale tra ombre e luce, dove la voce artistica diventa testimonianza e possibilità di rinascita.
Un racconto che emoziona e che invita a guardare oltre la superficie, ricordando che dietro ogni storia di violenza c’è una persona che chiede ascolto, rispetto e futuro.
Al termine della performance seguirà l’intervento delle operatrici del Centro Antiviolenza Pronto Donna, che offriranno un contributo concreto su strumenti, supporto e percorsi di protezione dedicati alle vittime.
L’ingresso è gratuito, ma è consigliata la prenotazione al numero 348 2817139.
La serata si concluderà con un momento conviviale grazie alla collaborazione di Unicoop Firenze – Sezione Soci Valdichiana Aretina, Auser Foiano della Chiana e Valdichiana Viva.
«Contrastare la violenza significa assumersi una responsabilità collettiva, educativa e culturale», sottolinea Elena Bigliazzi Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Foiano.
«Ogni evento, ogni parola e ogni gesto che invita alla consapevolezza crea comunità e protegge le generazioni future.
Invito tutta la cittadinanza a partecipare, con l’auspicio di incontrarsi non solo per assistere a uno spettacolo, ma per condividere un impegno”.

