Alcune Persone fanno un Grande Rumore stando in Silenzio.
Il loro problema non è la mancanza di voce,
il problema è di chi ascolta,
che non sa sentire.
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Quando poi queste Persone sono Buone,
hanno un carattere Mite, se sorridono Comunque,
e sorridono a molti Comunque,
il loro camminare nella Vita è di una Farfalla,
delicato.
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Penseresti mai ad una Farfalla che ha un dolore di Vita?
Nessuno associa queste due cose,
ma la cosa è possibile.
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Poi quel dolore dentro si trasforma,e diventa Altro.
Quella Cosa Altra che ti prende
da Dolore diventa Fisico,
un Farmaco per curarsi lasciandosi andare.
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Sei stanco
e alla fine sorridi a quell’appuntamento con quella Donna
che non ti dà buca.
E gli dici sorridendo,
Benvenuta Signorina Morte,
Sono Pronto.
Basta Così.
Andiamo.
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Ciao Fabio,
non sono riuscito a farti mancare a quell’appuntamento.
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Piero ROSSIAretino Turista ad Arezzo,
itAlien Immigrato in Italia
info@pierorossi.it
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altri articoli di Piero Rossi
Viaggiare è fatale al pregiudizio, al bigottismo, ed alla ristrettezza mentale,
e per questi motivi molta della nostra gente ne ha fortemente bisogno.
Vedute ampie, sane, caritatevoli degli uomini e delle cose
non possono essere acquisite
vegetando tutta la propria vita in un piccolo angolo della terra.
Mark TWAIN,1869
Che bel pensiero e belle parole. E che bella Amicizia dev’essere stata la vostra.
Amicizia. Mai parola fu più tradita e “sciupata” nel corso della vita, anche solo da rimorsi o rancori ( inutili xchétutti sbagliamo). Grazie Piero..
Grazie per il tuo intervento.
L’Amicizia è nata sin dai miei primi momenti di mia residenza a Castiglion Fiorentino.
Con lui, e con un gruppo di amici avevamo un appuntamento domenicale al Bar della Posta.
Un parlamento di incroci di idee, prese di culo, sorrisi, e surf di discorsi seri.
Ho osservato le vicende della sua Vita,
e ne ho apprezzato che esteriormente mai ha vacillato.
A prescindere dalla Amicizia, parola che come dici tu ha oggi contorni frastagliati, quello che mi assale quotidianamente è il rispetto e la sacralità della Vita, ed il suo spegnersi.
Sarà la mia età, sarà che ho avuto inquilini nel mio corpo che hanno tentato di buttarmi giù, sarà che tuttora combatto con il mio corpo con la lucidità di un killer, ma le dipartite mi coinvolgono molto.
Prima di Fabio ho avuto altri due episodi di chi mi è vicino, ed anche lì ho scritto, e detto in chiesa, ma non pubblicato, altrimenti divento lo specialista di fatalità tristi.