Fabiano Amati, consigliere PD della Regione Puglia, รจ tornato alla carica ed ha scritto questo sulla sua pagina Facebook:
“E visto che ci siamo, mi sembra opportuno ricordare che in Puglia i vaccini obbligatori per medici e infermieri sono 11.
E da domani controlleremo se sono tutti adempienti. In Puglia medici e gli operatori sanitari sono obbligati a 11 vaccinazioni, non solo Covid, previste dal Piano nazionale di prevenzione.
Da domani avvierรฒ controlli per verificare il rispetto degli ordini della legge. Se il governo nazionale volesse disinnescare lโobbligo pugliese per mandare avanti i suoi intenti ideologici no-vax dovrebbe cambiare il Piano nazionale.
Giร รจ contraddittorio pensare a un operatore sanitario che rifiuta il vaccino, piรน o meno come un orologiaio che negasse il tempo;
ma non difendere lโimportanza dei vaccini รจ segno di uno Stato non autorevole e in preda al consenso piรน effimero e momentaneo.
Le vaccinazioni obbligatorie per gli operatori sanitari sono: epatite B, morbillo, parotite, rosolia, varicella, difterite, tetano, pertosse, influenza, tubercolosi e Covid.
Spero invece che, nella conversione del decreto, non solo si ritorni allโobbligo per la vaccinazione Covid ma si estenda a tutto il territorio nazionale lโobbligo vaccinale per le altre 10 malattie a tutti gli operatori sanitari, cosรฌ come prevede il Piano nazionale di prevenzione vaccinale“.
Non pienamente soddisfatto ha deciso anche di postare un video dove afferma di voler raccontare che sta succedendo sullโobbligo vaccinale per medici e infermieri.
Una storia a suo dire incredibile.
โLa materia della tutela della salute รจ una competenza concorrente tra Stato e Regioni, come riconosciuto varie volte dalla Corte costituzionale, per cui ogni regione deve rispettare il Piano vaccinale nazionale ma รจ libera di eseguirlo con le modalitร piรน opportune.
Questo รจ stato sancito non da me, ma dalla sentenza della Corte costituzionale n. 137 del 2019″ afferma il consigliere Amati.
Peccato che la sentenza n. 137 del 2019 della Corte Costituzionale dichiarรฒ parzialmente illegittima la norma voluta da Amati sullโobbligo vaccinale agli operatori sanitari (legge regionale n.28 del 2019) sulla quale si innesta la legge n.2 del 2021 sullโobbligo sempre agli operatori sanitari del vaccino covid.
Il provvedimento, redatto dallโallora giudice consigliere della Corte Costituzionale e prossimo Ministro della Giustizia Marta Cartabia, confermรฒ la norma regionale solamente nella parte in cui prevede non un obbligo vaccinale, bensรฌ la limitazione dellโaccesso ad alcuni reparti.
Si legge infatti nella sentenza: โlโintervento del legislatore regionale non ha per oggetto la regolazione degli obblighi vaccinali โ che chiamerebbe in causa la competenza statale in tema di determinazione dei principi fondamentali della materia di tutela della salute (sentenza n. 5 del 2018) โ ma lโaccesso ai reparti degli istituti di curaโ.