Esserci: il progetto di supporto sociale dell’associazione Era

I risultati dell'indagine psicosociale. Il vice sindaco Tanti: โ€œUn percorso di successo che dร  vere risposte di inclusioneโ€

Presentati questa mattina i risultati del progetto โ€œEstra รจ diversa โ€“ indagine psicosociale Esserciโ€, promosso dall’Associazione Era in collaborazione con Scuderia di Pan e Associazione Crescere e con il sostegno di Comune di Arezzo, Estra e Coingas. Un progetto in continuitร  con le azioni di supporto giร  svolte nel territorio di Arezzo, nellโ€™ambito della presa in carico dei bisogni delle fasce piรน deboli della popolazione, nello specifico gli adolescenti con rischi psicosociali e con disabilitร  di vario genere. Il progetto, presentato la scorsa primavera, ha concluso la sua prima fase, ovvero quella delle ricerche condotte sul target di riferimento, i familiari e gli operatori delle associazioni coinvolte, operando in continuitร  con le esperienze precedenti.

Rispettati i tempi e le aspettative, la ricerca ha prodotto dati significativi in funzione del consolidamento e della rilevata necessitร  di continuitร  rispetto allโ€™anno precedente. E’ stato preso in analisi un campione composto da 20 ragazzi con disabilitร  e 5 ragazzi senza disabilitร , 10 famiglie e 10 operatori. I dati ottenuti hanno permesso di confermare lโ€™importanza delle attivitร  svolte, per la valenza di sostegno alle famiglie, di supporto alla gestione dei figli, di sviluppo di reti relazionali, di sviluppo di funzioni sociali, della capacitร  di agire in rete di concerto alle istituzioni, di favorire lโ€™avvicinamento allo sport attraverso le attivitร  proposte dalle associazione e ai valori che questo infonde e alla sua capacitร  di prevenzione e promozione della salute.

Nello specifico, il 50% dei genitori ritiene che il proprio figlio abbia partecipato in maniera attiva ai laboratori, il 50% ha apprezzato le attivitร  incentrate sulle passeggiate ed escursioni, il 25% ha maggiormente gradito le attivitร  che impegnavano i figli nelle azioni di accudimento degli animali della fattoria, e un altro 25% ha preferito i laboratori didattici con produzione di materiale. Molto significativo il dato che riguarda il 75% dei genitori, che ha sottolineato come il proprio figlio abbia stretto nuove amicizie a conclusione del progetto e confermato la volontร  di partecipare nuovamente nelle ipotesi future di riproposta di tali attivitร . Il campione dei genitori risulta essere un campione aperto a chiede aiuto e supporto a figure professionali come psicologi e medici, credendo nellโ€™importanza della comunicazione e nella necessitร  di relazionarsi in famiglia costantemente. I ragazzi e le ragazze che hanno partecipato hanno creato un elaborato finale, costituito da un libretto in linguaggio aumentativo per spiegare lโ€™utilizzo dellโ€™acqua senza spreco, per un ambiente sano. Tale libretto sarร  donato alle famiglie e a chiunque sarร  interessato, e una copia andrร  alla biblioteca comunale.

โ€œUn progetto inclusivo che dร  risposte plurali e che anima la cittร  di servizi personalizzati capaci di costruire percorsi di crecita. Sulle esperienze e sui risultati di progetti come questo la Fondazione Arezzo Comunitร  sta lavorando alla realizzazione di una banca dati che, a disposizione della cittร  e comunque di tutte le realtร  interessate, raccolglierร  ogni contributo culturale e scientico a sostegno delle politiche socialiโ€, ha dichiarato il vice sindaco Lucia Tanti.

โ€œRestituiamo oggi con soddisfazione i risultati della quarta edizione del progetto, che si รจ caratterizzata per i numeri positivi e per il ritorno di esperienze di inclusivitร  la cui efficacia riconosciuta e condivisa รจ stata frutto della continuitร  fondamentale al buon successo del progetto stesso. Una modalitร , questa, che consente di correggere, affinare e dirigere le azioni in maniera piรน precisa verso gli obiettivi, sia in fase di progettazione che in fase di realizzazione e conclusioneโ€, ha commentato la psicologa e psicoterapeuta Elisa Marcheselli, presidente dell’Associazione Era.

โ€œQuesto progetto porta il nostro nome e conferma la diversitร  di Estra rispetto alle altre imprese del settore. Il nostro radicamento territoriale, la vicinanza alle famiglie, la consapevolezza delle difficoltร  e dei bisogni delle persone piรน fragili non sono elementi di comunicazione ma fattori peculiari della nostra identitร . Cosรฌ come lo รจ la collaborazione con le istruzioni del territorio, in questo caso il Comune di Arezzo e con le associazioni, in questo caso ERA e i partner del progetto che ringrazio per il coinvolgimento di Estraโ€, dichiara il presidente di Estra Francesco Macrรฌ.

โ€œSostenere le famiglie nella crescita dei figli รจ un elemento fondamentale nello sviluppo di una comunitร . Questo progetto risponde pienamente ad una necessitร  reale che diventa ancora piรน importante nel caso di figli con disabilitร . Il lavoro di Era e delle altre associazioni, il ruolo centrale del Comune di Arezzo e la convinta adesione di Estra e Coingas hanno reso questo progetto non solo utile ma un punto di riferimento che si รจ dimostrato capace di costruire, con professionalitร  e passione, coesione e collaborazione tra istituzioni, volontariato, aziende di matrice pubblicaโ€, afferma l’amministratore unico di Coingas Maria Paola Petruccioli.

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