Eroica 2023: un’edizione trionfale

Oltre 8300 i ciclisti nei due giorni di polvere e pedali.
Un’edizione trionfale“, sottolinea Giancarlo Brocci.

Il rito de Lโ€™Eroica si รจ ripetuto.
Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre il popolo di eroici a pedali รจ tornato gioioso e festoso a pedalare sulle strade bianche della provincia di Siena.
Eโ€™ il rito dello sport popolare e familiare che non conosce confini e limiti di etร .
Che si riconosce in una filosofia di vita che mette al centro โ€œLa bellezza della fatica e il gusto dellโ€™impresaโ€.
Che vive L’Eroica ad ottobre come ogni bimbo la vigilia di Natale.

Una gioia condivisa, nel week end, da 8316 ciclisti, per la precisione 5305 italiani e 3011 stranieri, vale a dire il 36% di quelli che hanno attaccato il numero ed hanno pedalato in questa edizione dal caldo soffocante.
Per i curiosi della statistica si puรฒ aggiungere che le donne al via sono state 889, cioรจ lโ€™11 per cento.
Infine, 3133 hanno pedalato sabato sui due percorsi piรน lunghi, quello Lungo di 212 chilometri e i 135 chilometri del percorso Crete Senesi.
Domenica ben 5183 ciclisti hanno scelto tra i tre percorsi, di 46, 85 e 106 chilometri.
Ma chissร  davvero quante persone hanno raggiunto Gaiole in Chianti in questi due giorni per assistere, inneggiare e festeggiare gli eroici a pedali.

Tra i tanti ciclisti in maglia di lana anche molti campioni tra i piรน amati dl pubblico di appassionati: da Beppe Saronni, autentica star de Lโ€™Eroica, a Giovanni Visconti, Davide Cassani, Giovambattista Baronchelli, Mario Beccia, Alessandro Ballan, Maria Cressari, Edita Pucinskaite, Gilberto Simoni, Erik Zabel, tanto per citarne alcuni.

Ci vorrebbe un misuratore di sorrisi per dare l’idea piรน diretta del successo de L’Eroica 2023 โ€“ dichiara Giancarlo Brocci, ideatore de Lโ€™Eroica – la gioia che pervade Gaiole in Chianti si misura a occhio, quanto un popolo abbia bisogno di ritrovarsi, di vivere rito catartico. Una gioia che si percepisce in ogni pedalata, selfie, abbraccio, contatto. Lo spettacolo dell’incrocio di tante genti diverse, il bello di sentirsi giusti, perbene, fra persone di cui fidarsi a prescindere, salta agli occhi di ognuno. Sembra incredibile ma il miracolo torna sempre a compiersi e persino un pizzico piรน bello della volta precedente. Questa รจ stata unโ€™edizione trionfale, un evento eccezionale, nel quale โ€œle sbucciature fanno medaglia, come diceva Luciano Berrutiโ€.

Arrivederci dunque al 2024.
La data รจ giร  fissata, come sempre: il primo fine settimana di ottobre.

Foto di Guido Rubino

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