โIl futuro della memoriaโ non รจ solo il titolo del nuovo giornale dellโEcomuseo nella sua edizione estiva che contiene il calendario completo degli eventi che coinvolgono tutte le antenne casentinesi, ma anche un manifesto di intenti che le riguarda da vicino: un impegno concreto a favore del confronto, della concertazione, del recupero di quello โspirito della valleโ, ovvero lo spirito del luogo necessario al processo di evoluzione come esseri umani e come comunitร .
Il calendario e le manifestazioni, sono il frutto di unโampia collaborazione che coinvolge comunitร , associazioni, pro loco, amministrazioni con il prezioso sostegno della Regione Toscana, del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze oltre al contributo della Banca di Credito Cooperativo di Stia e Anghiari.
Sul giornale cartaceo – che si puรฒ trovare in tutti i punti di informazione del Casentino, negli ecomusei, nei centri visita del Parco, nei comuni โ si puรฒ apprezzare lโampiezza e la ricchezza di manifestazioni ed eventi di un Festival diffuso capace di raccogliere e valorizzare nella rete circa 40 eventi collegati tra di loro dal filo rosso del โ fare memoriaโ. โรโ proprio questoโ sottolinea Andrea Rossi, il coordinatore della rete ecomuseale, โil senso dellโiniziativa: valorizzare, interpretare e tentare di dare un futuro ad aspetti del patrimonio locale attraverso chi abita e conosce questo territorio e con il coinvolgimento di chi lo vive temporaneamenteโ.
Gli eventi sono divisi In piuโ sezioni: Cammina la Storia, Nel bosco dei Bigonai Summer School, Boschi Sonori, Le Notti dellโArcheologia, Ecomuseo a misura di bambino, Di sogno in sogno, La storia incontra le comunitร , Spazio C.U.R.A Curiamo la cultura, Festasaggia, La voce delle cose, Selvatica passi nella natura. Altre attivitaโ sono poi proposte e condivise con altri soggetti e altre ancora si svilupperanno nel periodo autunnale.
โLโestate รจ lโoccasione per vivere la nostra Rete Ecomuseale, fatta di tante antenne, di luoghi, di comunitร , di persone che hanno sentito il bisogno di ricominciare dalle tradizioni, dalla storia dei luoghi, dalla loro magia. In una societร globale, riprendersi per mano allโinterno dei propri rapporti di confine, allโinterno di spazi dove si creano connessioni tra il passato e il futuro e tra generazioni differenti e lontane, diventa quanto mai necessario e urgente. Le iniziative che lโUnione dei Comuni, attraverso il suo servizio CRED, รจ riuscita a riorganizzare, sotto un unico progetto, con uno storytelling efficace sia per coloro che vivono โdentroโ, che per coloro che provengono da โfuoriโ, รจ un risultato di cui andare nuovamente fieriโ, commenta il Presidente dellโUnione dei Comuni montani del Casentino Federico Lorenzoni.
LโAssessore al CRED/Ecomuseo dellโUnione dei Comuni il sindaco Antonio Fani commenta: โLe proposte culturali che il nostro servizio ha valorizzato nel tempo, restituendo dignitร alle comunitร delle aree interne e ai loro bisogni, hanno oggi un contenitore in cui potersi riconoscere ma anche promuovere in maniera adeguata ed efficace. Il recupero lento e inarrestabile fatto dal CRED/Ecomuseo del patrimonio immateriale dei nostri borghi, risulta fondamentale per preservare l’identitร culturale delle comunitร e promuovere il dialogo interculturale. Tutto questo rappresenta una risorsa importante per lo sviluppo sostenibile di una comunitร , creando opportunitร economiche e sociali legate alle tradizioni e alle pratiche locali. Questo รจ accaduto e sta accadendo anche in molti dei nostri contesti e ciรฒ significa valorizzare il Casentino e la sua capacitร di comunicare al mondo in maniera efficace perchรฉ autenticaโ.
Programma completo delle iniziative su: www.ecomuseo.casentino.toscana.it.