Eco Sip, la borraccia โintelligenteโ, รจ la migliore idea di impresa di Arezzo. A proporla alla giuria di esperti e aggiudicarsi cosรฌ il Trofeo Eye 2025 sono Achille Gallorin, Samuele Pallini, Andrea Errico, Diego Forosetti e Alessandro Rovetini: sono giovani studenti del Liceo Artistico Piero della Francesca e dellโistituto superiore Buonarroti Fossombroni.
Si sono aggiudicati il premio piรน ambito della 14ยฐ edizione toscana del percorso di imprenditoria etica Eye
– Ethics and Young Entrepreneurs Durante lโanno scolastico, incontrando imprenditori e esperti del settore, hanno imparato le basi per avviare unโimpresa di successo con alla base lโetica del lavoro fino a ideare una propria idea aziendale con la quale hanno convinto gli esperti. Ora avranno la possibilitร di fare diventare il loro sogno imprenditoriale una realtร .
Il progetto Eco Sip consiste nello sviluppo di una borraccia ecologica e intelligente, realizzata con materiali sostenibili e dotata di sensori in grado di monitorare lโidratazione dellโutente, la temperatura dellโacqua e il livello di riempimento. Lโobiettivo รจ unire sostenibilitร e tecnologia per promuovere uno stile di vita sano e consapevole.
Il percorso EYE Arezzo, realizzato da Artes Lab grazie al contributo del Comune di Arezzo e della Fondazione CR Firenze con la collaborazione del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Sud, ha assegnato anche tre menzioni speciali.
La Social, per numero di like ottenuti online, รจ andata a PAWSLOVER, app per adottare animali a distanza di Michela Barneschi del Buonarroti Fossombroni e Aurora Casucci, Ilaria Fusai, Anna Parrotta, Matilde Pinetti del Liceo Artistico Piero della Francesca.
Le stesse autrici con la loro idea si sono aggiudicate anche la menzione AlumnEYE, attribuiti dagli ormai ex studenti di Eye che sono riusciti a fare diventare realtร le proprie idea di impresa negli anni presentate al contest finale.
La menzione Mentor attribuita dai mentor del percorso imprenditoriale รจ stata assegnata a FESTITRIP, piattaforma digitale che offre esperienze turistiche legate agli eventi musicali e culturali; lโidea รจ stata proposta da Sara Abbafati, Giulia Coppi, Sara Corsini, Cecilia Francesca Farauanu e Mariam Naim, studentesse del Buonarroti Fossombroni.
I vincitori dei vari premi si sfideranno il 5 giugno nella sede della Presidenza della Regione Toscana con i โcolleghiโ di Eye a Firenze, Pistoia, Siena e Prato per il Trofeo EYE Toscana 2025, a cui รจ associato un premio di 1.000 euro promosso dalla societร benefit Coleliwork.
Nella sede di Confindustria Toscana sud si รจ svolto il combattuto contest tra gli studenti coinvolti in questa edizione di Eye Arezzo, ossia oltre al Buonarroti Fossombroni e al Piero della Francesca, anche i ragazzi dellโItis Galilei.
Alla giornata hanno partecipato, tra gli altri, lโAssessore alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo Federico Scapecchi, il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Sud Carlo Municchi, il direttore di Eye Luca Taddei (che ha coordinato la giornata), lโimprenditrice e membro della Commissione Education di Confindustria Maria Claudia Sanarelli, lโimprenditore Domenico Alberti.
COMMENTI
“Le idee innovative dei nostri giovani studenti, aspiranti imprenditori del futuro – commentano il vicesindaco Lucia Tanti e gli assessori Simone Chierici e Federico Scapecchi – sono un segnale tangibile della vitalitร e della creativitร che anima le nostre scuole superiori.
Non รจ solo una competizione: รจ una preziosa opportunitร per questi ragazzi di trasformare la loro visione in un progetto concreto, apprendendo i valori dell’etica nel mondo del lavoro. Vedere l’impegno e la passione che hanno profuso, guidati da esperti e imprenditori del territorio, รจ motivo di grande orgoglio per la nostra comunitร .
Auguriamo a tutti i partecipanti un grande in bocca al lupo anche per l’ulteriore sfida regionale. Il Comune di Arezzo crede fermamente nel potenziale dei suoi giovani ed in iniziative come questa, che rappresentano un investimento sul futuro del nostro territorio”.
โPer la prima volta questi giovani possono raccontare la propria idea dโimpresa a chi davvero puรฒ ascoltarla, ossia istituzioni e imprenditori del territorio. Una proposta etica, innovativa, di impatto: possono contribuire a migliorare il mondoโ sottolinea Luca Taddei, Direttore di EYE