Nella decorsa serata durante lโespletamento di un servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio del comune di Cortona, in corrispondenza della loc. San Lorenzo, i militari della compagnia Carabinieri e precisamente dellโAliquota Radiomobile procedevano al controllo di unโautovettura FIAT di colore grigio condotta da un uomo di circa 30 anni, senza fissa dimora sul territorio nazionale.
Il predetto conducente assumeva fin da subito un atteggiamento sospetto e nervoso, tale da far temere che sulla sua persona o allโinterno del veicolo condotto dallo stesso, potesse occultare sostanze stupefacenti o qualcosโaltro di illecito, pertanto gli operanti procedevano allโimmediata perquisizione sul posto conclusasi con esito positivo.
Gli investigatori rinvenivano, allโinterno del vano portaoggetti della portiera anteriore sinistra, lato guida del veicolo, una sigaretta elettronica e, allโinterno del serbatoio del predetto dispositivo venivano scoperti n.20 (venti) involucri in cellophane trasparente contenenti stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di gr. 13 (tredici) circa, che veniva immediatamente sottoposta a sequestro.

La persona veniva dichiarata in stato di arresto in flagranza di reato ai sensi dellโart. 73DPR n.309/90 e trattenuto presso la camera di sicurezza per lโudienza di convalida ed il giudizio direttissimo.
I Carabinieri della stazione di Cortona, a seguito delle progressioni investigative scaturite da una denuncia querela per frode informatica in concorso proposta da un professionista del luogo e vittima del reato, accertando che due soggetti presunti autori del reato, avevano clonato “lโaccount” di posta elettronica della parte offesa e, con due distinte operazioni, attraverso artifizi e raggiri, si erano fatti accreditare su codici iban di dubbia natura l’importo complessivo di โฌ 3.000.
Al termine delle attivitร di indagine, si accertava invece che i conti correnti bancari erano intestati agli attuali indagati.
I Carabinieri della stazione di Monte San Savino, nel frattempo, hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Firenze, nei confronti di una donna.
La stessa in varie circostanze di tempo e di luogo si era resa responsabile di furto aggravato e di occupazione di edificio. Al termine delle formalitร di rito, la stessa veniva accompagnata agli arresti domiciliari, presso la sua stessa residenza.

