Doppia interrogazione di Poppi nel Cuore su scuole e parcheggi

Le prospettive della scuola primaria di Badia Prataglia e dei parcheggi del centro storico di Poppi al centro di doppia interrogazione presentata in consiglio comunale da Poppi nel Cuore.

Il gruppo consiliare di minoranza ha richiesto spiegazioni su due tematiche centrali per la qualità della vita dei cittadini e per lo sviluppo del territorio, con l’obiettivo di fare chiarezza sul futuro dei servizi scolastici nelle frazioni montane a rischio di spopolamento e sulla pianificazione di spazi pubblici e infrastrutture con particolare attenzione anche all’impatto su impianti sportivi e accoglienza turistica.

La prima interrogazione firmata congiuntamente dai consiglieri Carlo Toni, Giovanna Tizzi, Marco Seri e Marco Serrotti riguarda il sistema di sosta nel centro storico con riferimento alla recente inaugurazione del parcheggio pubblico San Fedele che, realizzato con un investimento di oltre 1.400.000 euro su progetto della precedente amministrazione, è dotato di centododici posti auto e potrebbe essere sottoposto a ulteriori interventi di ampliamento.

Il sindaco, nonostante la creazione di questo spazio, ha recentemente dichiarato la volontà di avviare un ulteriore progetto di parcheggio intra moenia, dunque Poppi nel Cuore chiede di fornire evidenze concrete su tale affermazione che chiariscano i dettagli progettuali e che giustifichino la necessità di ulteriori posti auto dentro e fuori le mura, anche in relazione ai dati demografici e ai flussi turistici.

La preoccupazione è infatti orientata verso la realizzazione di una nuova area di sosta in località Bramasole che implicherebbe la delocalizzazione dell’attuale impianto sportivo di tennis in utilizzo alla Us Campaldino.

Su questa specifica tematica, Poppi nel Cuore attende delucidazioni anche da parte dell’assessore allo sport.

Si chiede”, riporta l’interrogazione, “se la realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico in località Bramasole di Poppi comporterebbe la delocalizzazione dell’impianto sportivo pubblico del tennis. Se così fosse, si chiede di dettagliare il progetto, motivandone la scelta e l’eventuale ubicazione”.

La scuola primaria di Badia Prataglia è il tema della seconda interrogazione con riferimento alle dinamiche demografiche di spopolamento che interessano le frazioni montane.

Poppi nel Cuore ricorda come l’area rientri nella SNAI – Strategia Nazionale per le Aree Interne che mira a contrastare l’abbandono dei territori e che, di conseguenza, richiede un impegno concreto dell’amministrazione per promuovere una visione di sviluppo e coesione capace di favorire la permanenza e l’insediamento di nuove famiglie.

In questo contesto, il mantenimento dei servizi scolastici assume un’importanza strategica ma i consiglieri di opposizione esprimono timori per il futuro del progetto di doposcuola che rappresenta un presidio importante a supporto delle famiglie e per l’ipotesi che la scuola primaria possa trasformarsi in una monoclasse a partire dall’anno scolastico 2025-2026.

La richiesta a sindaco e assessora alla scuola è, dunque, di fornire chiarimenti su questo ambito e rassicurazioni sulle prospettive per Badia Prataglia.

Invitiamo”, spiega Poppi nel Cuore nell’interrogazione, “a fornire informazioni sulla continuità del progetto doposcuola della scuola primaria di Badia Prataglia e sulla certezza dello scenario della monoclasse, chiedendo se è stata aperta un’interlocuzione con l’Ufficio Scolastico Regionale – Ambito Territoriale della Provincia di Arezzo per affrontare queste tematiche”.

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