Un fine settimana tra premi ed incontri, tutti ad ingresso libero, ad Officine Social Movie, il festival aretino dedicato alle tematiche del sociale e dellโimpegno civile questโanno nel segno delle relazioni.
Venerdรฌ 24 maggio, alle ore 10:00, gli appuntamenti del festival inizieranno con la lezione-concerto dellโOrchestra Multietnica di Arezzo che, per lโoccasione, aprirร le porte del Cinema Eden ai piรน piccoli tra gli spettatori, quelli dellโAsilo Nido M. Cesti di Arezzo.
Alle ore 17:30 โI mestieri del cinemaโ torneranno ad essere protagonisti con lโincontro con la costumista Teresa DโArienzo. Diplomata in Scenografia presso lโAccademia di Belle Arti di Firenze, quindi al corso triennale di Costume presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma sotto la docenza del maestro Piero Tosi, DโArienzo ha iniziato lโesperienza lavorativa collaborando come assistente costumista a diverse produzioni cinematografiche e teatrali firmate da registi del calibro di Franco Zeffirelli, fino ad arrivare a produzioni internazionali di film e serie Tv tra cui le piรน recenti โRipleyโ di Steven Zaillian e โThose About to Dieโ di Roland Emmerich di prossima uscita.
Dedicato interamente ai cortometraggi in concorso sarร la sera di venerdรฌ 24 maggio, con inizio alle ore 20:45 sempre ad ingresso libero, con la proiezione e la premiazione dei cortometraggi vincitori del Premio Miglior Colonna Sonora assegnato dai musicisti dellโOrchestra Multietnica di Arezzo e del Premio Libertร di Gusto e la proiezione e seguente premiazione dei corti finalisti del Premio Giuria Popolare. Nellโoccasione sarร il pubblico in sala a decretare il vincitore, alla presenza dei registi dei tre cortometraggi finalisti.
Sabato 25 maggio, alle ore 17:30, la psicologa e psicoterapeuta Simona Cardinaletti presenterร al festival il suo volume dal titolo โIl sesso debole. Debolezza femminile e violenza contro le donneโ (Gruppo Albatros Il Filo). Prenderร parte allโincontro lโAssociazione Pronto Donna โ Centro anti violenza raccontando la rivoluzione copernicana presentata dalla Cardinaletti nel parlare di violenza sulle donne tra โregoleโ note e gabbie interiorizzate, risultato di millenni di storia, in cui la differenza tra chi aiuta e chi viene aiutato, a volte, risiede solo nellโaver avuto la fortuna di non aver incontrato uomini violenti. Da tenere presente che la violenza contro le donne รจ fino ad oggi una delle aree principali del lavoro di Simona Cardinaletti che, oltre alla Responsabilitร della Casa Rifugio Zefiro per donne vittime di violenza con o senza figli minori, opera con le donne del territorio di Ancona che pur vivendo una situazione di violenza non necessitano lโallontanamento dalla casa dove vivono con il maltrattante.



Alle ore 20:45 il nuovo appuntamento serale vedrร la proiezione e premiazione dei corti vincitori del Premio Relazioni โ Unicoop Firenze Sezione Soci Arezzo e del Premio Miglior Regia oltre alla proiezione del docu-film โFloraโ alla presenza della regista Martina De Polo e della piรน giovane staffetta partigiana della Resistenza Italiana, Flora Monti, in collegamento video. Martina De Polo, laureata in Cinema Televisione e Produzione Multimediale con una preziosa esperienza presso la Cineteca di Bologna, porterร al festival la sua passione per il documentario dโinchiesta e per la storia della Resistenza narrata, in โFloraโ, attraverso la voce autentica di una ragazza divenuta staffetta partigiana a soli dodici anni.
Ulteriori informazioni: www.officinesocialmovie.com. Officine Social Movie รจ un progetto di Orchestra Multietnica di Arezzo e Officine della Cultura realizzato in collaborazione con Liceo Artistico Coreutico Scientifico Quadriennale โPiero della Francescaโ annesso al Convitto Nazionale โVittorio Emanuele IIโ di Arezzo, Poti Pictures, Unicoop Firenze Sezione Soci Arezzo, Autismo Arezzo. Con il contributo di Fondazione CR Firenze e Comune di Arezzo. Media partner Teletruria. Per la fornitura dei libri per le presentazioni si ringrazia La Feltrinelli Point di Arezzo. I premi di Officine Social Movie sono realizzati da dB production con materiale ecologico e riciclabile.
Ufficio Stampa
Officine della Cultura