In un mondo sempre piรน sovrastato dal Pensiero Unico, incanalato pericolosamente dai media, rimane difficile raccogliere piรน versioni di un fatto.
Chi ricerca altri aspetti del fatto viene sofficemente soppresso dagli algoritmi dei media e piรน violentemente dai conduttori dei talk show.
Rimane forse il vecchio sistema, scrivere un libro.
Sara REGINELLA
ร quello che ha fatto Sara REGINELLA, psicoterapeuta, regista, scrittrice recandosi personalmente in territori di guerra, e dal 2015 eฬ attiva in campo documentaristico.
I suoi lavori integrano lโinteresse per le dinamiche psicologiche con lโattenzione per lโattualitร e uno sguardo che mai dimentica le frange socialmente piรน vulnerabili.
Start Up a War
Tra i suoi progetti, Le stagioni del Donbass, realizzato con lo scrittore Nicolai Lilin, il reporter Eliseo Bertolasi e il vignettista Vauro, ha ottenuto nelle piattaforme online centinaia di migliaia di visualizzazioni, mentre il suo ultimo documentario, Start Up a War.
Psicologia di un conflitto, distribuito nel circuito festivaliero, ha ottenuto selezioni ufficiali e vittorie in festival internazionali.
Sara Reginella ha portato la testimonianza dei fatti intorno al 2015 successi nel Donbass.
La scrittura del libro รจ stata una esigenza imprescindibile vedendo quanto quella guerra era ignorata allora, e stupefacentemente anche oggi nell’analisi di quella odierna.
Spiega il perchรฉ viene usata dalla Russia la parola nazismo, ed altro di non detto dai media.
Guarda il filmato che รจ l’estratto della presentazione del libro ad Arezzo, alla libreria Feltrinelli, con l’organizzazione del PCI locale.
Alla presentazione del libro ha partecipato anche Olga Ignatieva, profuga politica dal 2015 e testimone oculare dell’eccidio di Odessa.
Seguici, a breve pubblichiamo l’intervista completa anche a lei.