Due televisori per il day hospital del reparto di oncologia medica.
A donarli, questa volta, è l’Inner Wheel Arezzo Toscana Europea. Due dispositivi che vanno ad aggiungersi a quelli già presenti nel reparto diretto dal dr. Carlo Milandri.
«Il nostro scopo come Inner Wheel è quello di creare dei service offrendo aiuto alle persone più fragili – spiega Luigina Bidini presidente Inner Wheel -.
La nostra azione è quella di raccogliere fondi per donarli dove c’è più bisogno.
Quest’anno la nostra attenzione si è indirizzata verso un giovane autistico e verso l’ospedale di Arezzo.
Abbiamo impiegato le risorse provenienti dal nostro mercatino e dai tornei di burraco in parte per acquistare questi due televisori e in parte per l’acquisto di due poltrone che presto doneremo al pronto soccorso del San Donato».
«Volevamo fare qualcosa di utile per il reparto di oncologia e la coordinatrice infermieristica Paola Belardi ci ha indirizzato verso l’acquisto di questi due televisori – prosegue la presidente dell’Inner Wheel Arezzo Toscana Europea – che possono regalare momenti di leggerezza e distrazione alle persone che in day hospital si sottopongono a terapia».
«Ringrazio l’Inner Wheel per il prezioso contributo – dichiara il dr. Carlo Milandri, direttore Uoc Oncologia Medica ospedale San Donato -. Per chi si sottopone a terapia è importante avere qualcosa a cui pensare che non sia la propria malattia.
I televisori aiutano allo scopo e mi preme ricordare che anche questo fa parte della terapia e rappresenta un contributo importante nel percorso di guarigione».
«Ogni donazione per il nostro ospedale ha un valore fondamentale – dice il dr. Alessio Cappetti, direttore PO Aretino – e rappresenta un tassello importante che contribuisce alla crescita della nostra struttura aiutando il personale infermieristico e medico nella loro attività.
Quindi grazie di cuore all’Inner Wheel e grazie a tutti coloro che donano, non solo a questo reparto, ma anche alle altre nostre strutture operative con l’obiettivo di aiutare gli utenti nel loro percorso di cura».
Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Sud Est
