Disturbi alimentari, tre su dieci colpiscono i bambini under 14

Oggi la Giornata Mondiale del Fiocchetto Lilla dedicata

I disturbi del comportamento alimentare (Dca) sono in forte aumento e colpiscono sempre piรน bambini e adolescenti. 

Dai primi anni 2000 a oggi il numero di persone con disturbi alimentari in Italia รจ passato da 300 mila a oltre 3 milioni, e potrebbe essere persino sottostimato.

Eโ€™ quanto si legge in una nota della Societร  Italiana di Pediatria (Sip). โ€œPreoccupa in particolare lโ€™abbassamento dellโ€™etร  di esordio:

il 30% delle persone colpite ha meno di 14 anni, con casi diagnosticati giร  tra gli 8 e i 10 anni.

Un esordio precoce aumenta il rischio di conseguenze gravi, talvolta irreversibili. La diagnosi precoce รจ fondamentale perchรฉ permette di intervenire prima che il disturbo diventi piรน grave e difficile da trattareโ€.

Cosรฌ in una nota il presidente della Societร  Italiana di Pediatria, Rino Agostiniani, in occasione della Giornata Mondiale del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi del comportamento alimentare che ricorre oggi, 15 marzo.

Ma come riconoscerli precocemente? A quali segnali porre attenzione? โ€œSpesso i disturbi alimentari hanno una insorgenza subdola e aspecifica, che dura mesi o anni e per tale ragione restano a lungo sottodiagnosticatiโ€, prosegue Agostiniani.

Una revisione sistematica della letteratura scientifica condotta di recente dalla Societร  Italiana di Pediatria che ha preso in considerazione 657 studi recenti, ovvero condotti negli ultimi 4 anni, spiega la nota, ha messo in luce i campanelli di allarme a cui genitori e pediatri devono prestare attenzione.

I segnali da non sottovalutare:

dallโ€™iperattivismo alla costante sensazione di freddo. โ€œSpesso chi soffre di questi disturbi cambia atteggiamento nei confronti del cibo, mostrando comportamenti insoliti come mangiare in modo estremamente lento, ridurre drasticamente le porzioni o eliminare intere categorie di alimenti dalla propria dieta.

Alcuni bambini e ragazzi iniziano a sviluppare rituali particolari, come tagliare il cibo in pezzi minuscoli, evitare i pasti in compagnia o creare scarti alimentari esageratiโ€, afferma Elena Bozzola, Consigliere del Gruppo di Studio Adolescenza SIP, che ha curato la Revisione.

Lโ€™attenzione allโ€™aspetto fisico รจ un elemento centrale da tenere in considerazione, continua la nota.

Chi soffre di un disturbo alimentare puรฒ mostrare una preoccupazione costante per il proprio peso, esprimendo insoddisfazione per il proprio corpo anche in assenza di un reale cambiamento fisico.

Un altro segnale da non sottovalutare รจ lโ€™eccessiva attivitร  fisica, soprattutto negli adolescenti maschi.

โ€œNon si tratta solo di un aumento dellโ€™esercizio sportivo, ma di una costante necessitร  di movimento, come salire e scendere le scale ripetutamente, camminare sul posto o rimanere in piedi il piรน possibile, anche quando si avverte una forte stanchezzaโ€, prosegue Bozzola. 

I ragazzi possono apparire attivi ed energici anche se sono sottopeso. Secondo una ricerca, il 90% dei pazienti con anoressia nervosa continua a praticare attivitร  fisica nonostante la stanchezza e lโ€™affaticamento dovuti alla perdita di peso.

Oltre ai segnali comportamentali, aggiunge la nota, ci sono sintomi fisici che possono suggerire la presenza di un disturbo alimentare. 

Tra questi, la sensazione costante di freddo, episodi di vertigini o svenimenti, affaticamento e, nelle ragazze, alterazioni del ciclo mestruale fino allโ€™amenorrea. Uno screening tempestivo e unโ€™attenzione a questi segnali possono fare la differenza.

La ricerca scientifica negli anni ha dimostrato che esiste una predisposizione genetica a sviluppare disturbi del comportamento alimentare.

Per lโ€™anoressia nervosa, gli studi sui gemelli indicano una componente genetica variabile dal 16% al 74%, con differenze tra maschi e femmine e a seconda dellโ€™etร  di esordio (รจ maggiore nel caso dei maschi con esordio prima della pubertร  e nelle femmine dopo lโ€™inizio della pubertร ).

Anche lโ€™ambiente familiare influisce: i figli di persone con Dca hanno un rischio da 3 a 5 volte maggiore di sviluppare problemi simili. 

Esperienze stressanti come bullismo, conflitti familiari o lutti possono contribuire allโ€™insorgenza del disturbo.

Anche il mondo digitale รจ un fattore di rischio: i social media e i siti pro-ana possono influenzare negativamente lโ€™immagine corporea degli adolescenti, conclude la nota.

In occasione della Giornata del Fiocchetto Lilla, la SIP invita i genitori a prestare attenzione ai segnali e a non sottovalutare eventuali cambiamenti nel comportamento alimentare dei propri figli.

Rivolgersi al pediatra ai primi dubbi รจ il primo passo per affrontare il problema. Un intervento tempestivo puรฒ fare la differenza nel garantire ai ragazzi un percorso di cura piรน efficace e una migliore qualitร  della vita.

โ€œIl colmo di piena dellโ€™Arno รจ transitato stanotte lungo tutto il corso del fiume e attraverso la cittร  di Pisa senza criticitร . 

Ancora una volta lโ€™apertura dello Scolmatore a Pontedera e delle casse di espansione del bacino di Roffia a San Miniato hanno scongiurato una esondazione che altrimenti sarebbe stata inevitabile e drammaticaโ€.

Lo scrive su facebook il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo. โ€œSono due opere strategiche che la Regione Toscana ha realizzato in questi anni e che testimoniano lโ€™importanza di investire nella prevenzione e nella messa in sicurezza del territorio.

Lโ€™ondata di maltempo non รจ finita e sono attese nuove precipitazioni ma intanto queste ultime 24 ore piene di preoccupazioni sono alle spalle.

Ancora grazie a tutti coloro che, anche stanotte, hanno lavorato per garantire la sicurezza delle nostre comunitร  e continueranno a farlo anche per tutta la giornata di oggiโ€, conclude.

Fonte
Agenzia DIRE
www.dire.it

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