Rivogliamo le bandiere dei Paesi partecipanti al Polifonico in piazza Guido Monaco, i simboli visivi di una internazionalizzazione che decenni fa caratterizzava quella che probabilmente era la maggiore manifestazione internazionale per cori italiana.
Lโimpegno dellโOsservatorio dei cattolici democratici DEMOS รจ per un rilancio del Concorso intitolato a Guido Monaco nato ad Arezzo e inventore delle note musicali. Lโambizione di DEMOS รจ quella di portare Arezzo a essere Cittร della Musica, in linea con quella Bella Idea di Arezzo Capitale italiana della Cultura.
Fino a tempo fa si parlava di Polifonico, prima e dopo il suo svolgimento, per settimane, si discuteva, si polemizzava, oggi al di lร di qualche bellโarticolo giornalistico solo il silenzio.
DEMOS rompe questo silenzio e chiede che il Polifonico torni ad essere โfattoโ culturale, essenziale nel panorama di una cittร che della musica dovrebbe fare un asso portante del progetto di Arezzo cittร Capitale.
Non vediamo un particolare impegno delle Istituzioni che chiamiamo a investire sulla rassegna internazionale, invitiamo le Associazioni e le forze economiche a fare quadrato attorno al Polifonico.
Idee, progetti, finanziamenti, per un Polifonico di Arezzo Capitale italiana della Cultura.
Allarghiamo la partecipazione estera delle formazioni corali, arriviamo a un numero complessivo che copra esibizioni in tutti i comuni della Provincia Grande di Arezzo per rafforzare anche qui una concertazione che esalti e promuova il suo valore di Terra di artisti e Grandi.
DEMOS chiede che lโapertura e la serata finale del Concorso Internazionale si svolgano nel maggior Teatro cittadino, quel teatro che รจ intitolato a Francesco Petrarca, un altro dei Grandi di Arezzo.
Guido Monaco e Francesco Petrarca: chiediamo agli operatori culturali, agli intellettuali aretini, ai rappresentanti nelle istituzioni, ai consiglieri del Comune di Arezzo e della Provincia di sostenere questa proposta di DEMOS.
Torneranno a garrire al vento le bandiere del Polifonico in piazza Gudo Monaco!